LALALA, O DELLA MUSICA
Dopo essersi cimentati con il complesso tema del tempo,Giancarlo Ascari e Pia Valentinis ci propongono un nuovo viaggio,
questa volta al ritmo mutevole della musica.
‘LaLaLa! Musica tra le righe’,
pubblicato anche questo da Franco Cosimo Panini, è un viaggio
attraverso i secoli e i continenti per raccontare il suono e la
musica sotto molteplici angolazioni: c’è ovviamente un accenno
storico, che cede subito il passo alle curiosità sugli strumenti più
inconsueti, alla descrizione dei canti animali, dei suoni naturali,
alle strane mescolanze di sonorità che possono crearsi, cosi come
nella vita vera, anche in un concerto.
Si continua parlando della più grande
distinzione, con opposti eserciti schierati: la ‘musica classica’
e le ‘canzonette’, ma sono categorie, soprattutto la seconda,
assai labili e quindi eccoci ascoltare le diverse melodie e i diversi
ritmi di musica rock, blues, punk, disco, rap e così continuando di
distinzione in distinzione. E si arriva al limite della non musica, o
della musica del silenzio.
Se ci sono, dunque, sperimentazioni
ardite che mettono in discussione armonie e strumenti, c’è anche
un uso popolare della musica: nelle marce, negli inni, nei canti di
lotta, o nei jingle che accompagnano le pubblicità.
C’è la musica ricca, che fa vendere
milioni di dischi, e la musica gratuita, che si ascolta per strada;
la musica ascoltata nelle sale da concerto e la musica scaricata
illegalmente.
C’è la musica lirica, con i suoi
riti e le sue leggende; c’è la musica che accompagna i balletti.
Un mondo pieno di suoni, di storie, di
famosi musicisti e di musicisti di strada, strumenti stravaganti o
preziosissimi, tutto raccontato con grande capacità di sintesi,
possibile solo con l’uso delle immagini che accompagnano, spiegano,
raccontano quello che il testo accenna.
Se siamo circondati da suoni, gradevoli
e no, questo libro vuole costruire una specie di mappa, in cui i
giovani lettori e lettrici possono trovare nozioni e suggestioni.
Ma non troveranno approfondimenti, che
so, sulla storia degli strumenti o sulle notazioni musicali; anche i
grandi compositori, o gli artisti della musica più popolare, sono
citati incidentalmente all’interno della nutrita casistica di
aneddoti, raccontati con ironia.
Dunque un testo stimolante, adatto a
lettrici e lettori a partire dagli otto anni, impaginato con cura e
sostenuto da immagini dai colori vivaci, il segno netto, alcune
vicine al fumetto, altre no. La cura del dettaglio si affianca ad un
pizzico d’ironia, in un racconto per immagini garbato ed elegante.
E’ un bel libro, ben pensato e
realizzato con attenzione ai particolari, è sicuramente un piacere
sfogliarlo, riconoscendo, qui e là, storie conosciute, ritratti e
citazioni.
C’è solo una mia piccola
perplessità, su ciò che una mente bambina in questo vivace
caleidoscopio di immagini e suggestioni, possa trattenere. Ma è
davvero un dubbio piccino che si perde nel mare di suoni e colori.
Eleonora
“LALALA! Musica tra le righe”, G.
Ascari e P. Valentinis, Franco Cosimo Panini 2018
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