mercoledì 6 marzo 2019

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


SIRENE


Questo albo, ‘Julian è una sirena’, pubblicato qualche mese fa in Italia da Franco Cosimo Panini, è di una semplicità disarmante nel presentare una situazione che potrebbe imbarazzare qualcuno e indurre qualche solerte amministratore veneto ad applicare un’inesorabile censura.
La storia, raccontata con delicatezza dall’americana Jessica Love, vede un bambino, Julian, incontrare per caso tre bellissime signore travestite da sirene.
E’ una folgorazione, anche lui vuole diventare una sirena; si guarda allo specchio e si immagina fra le onde, con una lunga chioma e una splendida coda da sirena; lo dice alla nonna, che sul momento non reagisce. Lui allora, mentre la nonna è occupata, si attrezza da solo per il travestimento, utilizzando quello che trova in casa: qualche ramo di felce in testa, abbellito con fiori freschi, una tenda annodata che diventa un lungo mantello, con la coda. Eccola lì la sirena, pronta ad affrontare il giudizio della nonna, che non apre bocca , ma regala a Julian una bella collana.


Poi, insieme, vanno ad una festa mascherata sulla spiaggia, piena di coralli, pesci, e, naturalmente, sirene.
Come si vede, niente retorica, niente lezioni impartite nello stile politically correct, niente spiegazioni e manifesti. Una storia semplice, delle scelte semplici: Julian che decide di vestirsi da sirena, la nonna che decide di assecondarlo, senza enfasi, solo con grande naturalezza.
E’ bello pensare di poter diventare ciò che si vuole, anche se in quel momento è solo un gioco.


L’albo, con una calda ambientazione all’apparenza caraibica, popolato da belle signore dalle forme abbondanti e altre belle ragazze piene di allegro splendore, racconta senza commentare, mostra senza giudicare e questo credo sia il suo più grande punto di forza.
Le illustrazioni, realizzate con acquarello, guazzo e inchiostro, sono state realizzate in un primo momento su carta bianca e poi su carta colorata, di un caldo ocra chiaro. Tutti i personaggi sono ‘afro’, realizzati con una fresca stilizzazione. Due sono i personaggi in primo piano: la nonna, compassata, presa dalle sue occupazioni, che guarda al bambino con il solo sguardo possibile, quello dell’affetto; e Julian, indeciso, poi via via più determinato vivere quel sogno che gli si è presentato in treno, allegro e stupito di se stesso.


Jessica Love è una giovane autrice di talento, con un segno grafico sicuro, molto ‘tradizionale’, nello stesso tempo con una grande capacità di sintesi: le sue tavole raccontano moltissimo attraverso lo scambio di sguardi fra nonna e nipote, mentre il testo si limita quasi esclusivamente ai dialoghi. La narrazione scorre fluida da una pagina all’altra, lasciando un senso di solare allegria.
L’albo è stato premiato come Opera Prima alla Fiera Internazionale del Libro per ragazzi di Bologna. Lo consiglio caldamente per la sua semplicità a lettrici e lettori a partire dai sei anni.



Eleonora

“Julian è una sirena”, J. Love, Franco Cosimo Panini 2018


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