SALE ALL'IMPROVVISO
Ci sono degli ingredienti che su di me
hanno un effetto immediato: uno di questi è il sale nei biscotti.
A tal punto il mio palato reagisce
positivamente al sapore del dolce che incontra un granello di sale all'improvviso
che nella frolla (o frulla) che faccio ne metto sempre di più.
Se
continuo con questo andazzo, mi ritroverò a fare la crostata con la pasta brisé.
Per questa medesima ragione ci sono dei
biscotti che mi conquistano a ogni morso, come fosse la prima volta: tra questi, i digestive. La
seconda ragione che mi li fa amare è nel fatto che se ne dimentichi
uno su un tovagliolo, al tuo ritorno il tovagliolo avrà su di sé
una sorta di calco unto del biscotto.
I digestive, biscotti di tradizione
anglosassone, e più in dettaglio scozzese, sono piuttosto diffusi,
ma anche piuttosto costosi e in pacchetti assolutamente insufficienti
per il mio personale fabbisogno.
Ragion per cui, cerco la ricetta in
rete e ne trovo due (questa la fonte uno: Il sapore del sale e
questa la fonte due: Tortellini&co) e faccio una crasi delle due e
produco la seguente ricetta che ha il merito di portarmi sempre a
quella allegria diffusa, data dal granello di sale incontrato all'improvviso in un
dolce.
Ingredienti per due dozzine di biscotti
100 gr. farina d'avena
100 gr. farina integrale
100 gr. di burro
60 gr. di zucchero di canna chiaro
2 cucchiai di latte
1/2 cucchiano di sale
In pentolino fate sciogliere il burro
che aggiungerete alle due farine mischiate accuratamente con lo
zucchero, ne otterrete un impasto troppo farinoso, poi, magicamente
mettendoci prima uno poi l'altro cucchiaio di latte freddo tutto si
algamerà alla perfezione.
L'impasto, a questo punto manovrabile,
va messo in frigo per un quarto d'ora.
Nel frattempo accendete il forno e
portatelo a 180°.
Per stendere l'impasto è necessario
prendere due fogli di carta forno, uno sotto e uno sopra e con due
regoli bassi mezzo centimetro al massimo (io uso alternativamente due mestolini piatti di legno o due forchettine
di legno usa e getta, che non ho mai gettato...) e quindi procedere con il mattarello in modo da ottenere un impasto alto in modo uniforme.
Togliere il foglio superiore di carta forno e usare un bicchiere non troppo grande per dare la forma
ai biscotti quindi disporli in bell'ordine sulla leccarda, anch'essa
foderata di carta forno.
A questo punto, con il didietro di uno
spiedino di legno, fare i buchini di prammatica. O se avete un timbro da biscotti....
Infornare per 9-10 minuti al massimo.
Mai allontanarsi più di due passi dal forno. Si imbrunano e intostano che è un
piacere.
Sfornarli e farli freddare senza
muoverli: si rompono anche solo con lo sguardo.
Una volta freddi, metteteli in un pentolino di smalto anche quello rigorosamente inglese.
Così hanno un momento in cui si sentono a casa anche loro, a Roma, nonostante tutto.
E poi, senza pietà, finiteli in un amen.
Carla
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