ALCUNI DI LORO E LE PRALINE DI MARIELLA
Si annuncia sempre con una breve
telefonata "domani passerei a prendere i libri..."
Di solito si porta via i libri del suo
mese di abbonamento, ma poi ne mette nella sacca almeno un altro paio
che regala in giro.
È una delle nostre più attive
'agenti' sul territorio e si trasforma in 'macchina da guerra' quando
lavora come LOTTAVO LEGGE.
Ama i libri, ovviamente, e le piace
discuterne. Talvolta si siede e parliamo un po'. Di libri ne legge
tanti e ha buon gusto.
Si chiama Mariella.
Quel giorno, che poteva essere l'11 o
il 12 dicembre, però Mariella non è arrivata a sacca vuota, ma con
uno scatolino bianco e nero, fatto da lei, che conteneva una dozzina
di praline, fatte da lei.
All'istante i golosi della redazione
hanno smesso di pensare ai libri e hanno cominciato a pensare alle
praline. Alcuni di loro non hanno più smesso.
Richiesta la ricetta via whatsapp, è
arrivata. Va da sé che la suddetta ricetta ha viaggiato sui cellulari di alcuni di loro per qualche giorno. E poi alcuni di loro sono entrati in
azione e non hanno più smesso di produrne.
A tal punto in azione, che ne hanno
fatto il regalo di natale per un bel po' di cari amici e qualche
parente, mettendo 6 preziosissime praline dentro scatoline di
metallo, riutilizzabili.
Qui la ricetta, con una unica variante.
Le praline di Mariella erano decorate dalla codetta colorata, alcuni di loro
invece le hanno decorate con la granella di zucchero fatta in casa.
Ingredienti per le praline:
300 nocciole pelate, tostate e tritate
250 gr. di zucchero
75 gr. di cacao amaro
50 gr. di cioccolata amara fondente
grattugiata
7 cucchiaini di caffè amaro
9 cucchiaini di liquore all'anice
(sambuca o Sassolino)
ingredienti per la granella di zucchero:
50 gr. di zucchero a velo
4 gr. di acqua fredda
Mescolate tutte le cose secche in una
zuppiera quindi aggiungete piano piano i liquidi per rendere
l'impasto farinoso e già un po' agglomerato.
Poi con le mani fatte piccole palline
da circa una decina di grammi l'una e mettetele nei pirottini, quindi intingeteli a capa sotto nella granella di zucchero o nella codetta. Per i pigri
la granella industriale, per i più volenterosi quella fatta in
casa.
Mettete le praline in frigo per almeno
4 ore.
Se partite subito, le potete disporre debitamente confezionate
già anche nella calza della Befana.
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