mercoledì 4 marzo 2020

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


FANTASMI DA PAURA


Negli ormai sempre più frequenti ‘ripescaggi’ letterari è capitata anche la scrittrice statunitense Mary Downing Hahn, autrice prolifica e molto apprezzata nel suo paese in particolare per le ‘storie di paura’ destinate ai ragazzi.
Mondadori ora pubblica un suo libro del 1986, ‘Quando Helen verrà a prenderti’, classica storia di fantasmi, che ripercorre con efficacia alcuni topoi del genere.
Già l’inizio preannuncia l’incipiente dramma: una famiglia allargata, una madre con due figli del precedente matrimonio, sposata con un vedovo con una scorbuticissima figlia di nome Heather, vanno a vivere in campagna , prendendo possesso di una vecchia chiesa. Se questo non è di per sé perturbante, lo è avere nei pressi i resti di un vecchio cimitero, fra cui spicca una lastra tombale dedicata ad una bambina, di nome Helen, lì sepolta da più di un secolo. I giorni trascorrono tutt’altro che sereni, con striscianti conflitti in famiglia innescati dalla inquietante Heather, sempre più attratta dal cimitero e da una casa diroccata che sorge lì vicino.
La sorellastra Molly sospetta che ci sia qualcosa di strano: guarda caso la casa diroccata è stata segnata da un tragico incendio in cui sono morti i tre membri di una famiglia, di cui faceva parte la piccola Helen, ora sepolta da sola nel vecchio cimitero.
Anche la madre di Heather è morta in un incendio e le somiglianze non finiscono qui.
Molly, la protagonista che racconta la vicenda in prima persona, comincia a notare eventi inquietanti fino a vedere il fantasma di Helen che parla con la sorellastra. Nessuno, naturalmente, le crede, mentre la piccola Heather continua ad evocare il temibile arrivo della gelida Helen. Fra oscure minacce e presentimenti, in un crescendo prevedibilmente drammatico, la vicenda corre verso la scena finale, in cui tutto si chiarisce, portando pace nelle famiglie dei vivi e dei morti.
Dunque, ci troviamo di fronte ad una storia fondata sul mistero, sulla sottile linea di demarcazione fra realtà ed immaginazione. Ma questo non è un dramma psicologico, è una verace storia di fantasmi, in cui questi svolgono un ruolo fondamentale proprio per il loro essere ‘reali’: dal fantasma senza pace della piccola Helen arrivano non solo sussurri gelidi, ma anche trappole mortali, un lucido progetto per far condividere la propria sorte alla bambina di turno.
Come ogni buona storia di fantasmi, c’è un mistero che va svelato, in cui affonda le radici il presente: lo scioglimento dei nodi che ancorano il fantasma al presente riguarda proprio il passato.
E anche questo rientra nel consueto legame fra colpe passate ed espiazioni fantasmatiche.
Quello che, in tutto questo, regge meno è il finale, che non solo catarticamente consente lo svelamento delle colpe e dei peccati, nel passato come nel presente, ma consente l’immediata ricomposizione di tutti i conflitti, di tutte le incomprensioni. Troppo semplice anche per un lettore o una lettrice poco esperti.
Peccato. Una storia ben costruita, con un solido ritmo e una trama avvincente, cade su un finale che oggi vorremmo più interlocutorio, forse meno assertivo.
E’ comunque una lettura coinvolgente per gli amanti delle storie di paura, da leggersi con le luci ben accese, a partire dagli undici anni.

Eleonora

“Quando Helen verrà a prenderti”, Mondadori 2020


Nessun commento:

Posta un commento