VOLARE
L’occasione per conoscere la vita
avventurosa e per certi versi strabiliante di Fiorenza de Bernardi,
prima donna a diventare pilota di linea in Italia, è data al
protagonista del romanzo di Gigliola Alvisi, ‘Oltre il muro di
nuvole’, dal viaggio che fanno insieme, per puro caso, da Roma a
Bruxelles. Il ragazzino, Mario, va a raggiungere i genitori che si
sono trasferiti a nella capitale belga per lavoro e non è affatto
contento di questa scelta. Non gli piace l’idea di lasciare la sua
città, Roma, i suoi amici, la scuola e così via. Per ribellarsi a
questa scelta, due mesi prima di partire, ha fatto una bravata e la
consapevolezza di quella sciocchezza, che ancora non sa nessuno, gli
pesa enormemente.
Parte comunque, rassegnato e si trova a
fianco un’arzilla vecchietta, che tra l’altro ha assistito alla
sua bravata. Mario vola per la prima volta e ha molta paura e la sua
vicina di posto gli racconta la storia di Fiorenza de Bernardi,
un’aviatrice coraggiosa, una vera pioniera del volo in Italia,
figlia di Mario de Bernardi, figura leggendaria del mondo
dell’aviazione italiana, non solo pilota collaudatore, ma anche
inventore prolifico.
La figlia non segue immediatamente le
orme del padre, ma inesorabilmente questo accade dopo la seconda
guerra mondiale, quando nel ‘51 quando ottiene il primo dei tre
brevetti di volo.
Il romanzo scorre con il racconto dei
suoi viaggi straordinari, delle sue avventure, dei suoi atterraggi di
fortuna come delle sue trasvolate, fino a diventare comandante di
aerei di linea. Solo alla fine del viaggio, fra vuoti d’aria e
venti tempestosi, Mario scopre che la sua vicina di posto è proprio
lei, Fiorenza de Bernardi.
Una bella storia, con il racconto di
una vita che ha tutto dell’eccezionale e che sorprende per lo
spirito d’iniziativa e per la libertà che questa donna si è
conquistata. Il bello è che ha fatto tutto questo, superando gli
ostacoli e l’ostilità dei suoi colleghi, non per motivi
ideologici, al contrario provenendo da una famiglia cattolica
osservante e con un approccio tutt’altro che progressista. Ma si
può essere anticonvenzionali senza essere dei rivoluzionari; ed è
quello che è successo in quella famiglia, che ha sostenuto le
aspirazioni di una ragazza fuori dal comune e dalle indiscusse
capacità. Come in altri casi, una figlia della borghesia cui non era
attribuito solo un destino di madre di famiglia.
Questo rende ancora più interessante
il personaggio, meno legato ad un’immagine stereotipata di ‘ragazza
ribelle’.
Tutto sommato, però, trovo un
appesantimento il fatto di voler introdurre la biografia di questa
meravigliosa signora, oggi novantenne, con una cornice che dovrebbe
forse rendere meno pesante il racconto, attualizzandolo attraverso la
storia di Mario, che però ha ben poca consistenza rispetto alla vita
avventurosa della de Bernardi. Così come ho trovato un esperimento
poco riuscito il mescolare, nel suo linguaggio, un perfetto italiano
letterario con una improbabile parlata romanesca, che non ha molto
senso pensando alla biografia della signora, nata a Firenze, vissuta
a lungo a Milano, per poi arrivare a Roma.
Si tratta in ogni caso di una lettura
interessante, una biografia fuori dalla retorica e con molti spunti
di riflessione.
Lettura adatta a ragazze e ragazzi a
partire dagli undici anni.
Eleonora
“Oltre il muro di nuvole”, G.
Alvisi, Edizioni San Paolo 2019
Nessun commento:
Posta un commento