lunedì 29 giugno 2020

FAMMI UNA DOMANDA!


INTERCONNESSI


Appena si prende in mano ‘Le Meraviglie della Terra’, dell’autrice americana Rachel Ignotofsky , magari attirati dalla bella copertina, si capisce subito che non si tratta della consueta rassegna di luoghi del mondo, con scarne didascalie, pensati per stupire il giovane lettore o lettrice. La struttura del libro, gli argomenti trattarti e lo stesso carattere di stampa fanno pensare a lettrici e lettori che abbiamo superato i 10 anni e che abbiano qualche competenza biologica. E questo è un grande pregio, perché a fronte di tanta produzione che introduce alle problematiche scientifiche, è necessario ci siano anche testi di approfondimento. Come questo.
Il sottotitolo, ‘Come funzionano il nostro pianeta e i suoi ecosistemi’ chiarisce meglio il contenuto: molti capitoli, infatti, sono dedicati all’analisi di diversi ecosistemi, dalle pampas alle mangrovie indocinesi, descrivendone le caratteristiche, le piante e gli animali che vi abitano e così discorrendo.
Ma le parti che mi sono sembrate più interessanti sono quella iniziale e quella finale.
La parte iniziale ha un’impronta decisamente più teorica e fornisce al lettore o lettrice gli strumenti necessari per comprendere la complessità del tema affrontato: si comincia con una serie di definizioni, bioma, ecosistema, comunità, popolazione, per spiegare poi il flusso energetico che consente a un ecosistema di vivere. Ciascun vivente ha bisogno di nutrienti e di energia; l’energia viene fornita dal sole e immagazzinata dalle piante, che ne consumano gran parte; quella che non è consumata è immagazzinata sotto forma di zuccheri, che vengono a loro volta assimilati dagli animali che mangiano le piante e che costituiscono, a loro volta, la fonte di energia per i carnivori.


Un ecosistema vive proprio delle interconnessioni che si creano fra gli elementi organici e inorganici che lo compongono. Fra questi possono esserci relazioni diverse, e complesse. Che vanno dalla predazione al commensalismo, al parassitismo e così via. Gli ecosistemi possono comprendere territori vastissimi o piccolissimi.
Molta carne al fuoco, molti argomenti interessanti che aiutano a farsi un’idea più precisa anche delle problematiche ambientali di cui tanto si parla.
La parte finale, anche questa più teorica e meno descrittiva, parla del ciclo dell’azoto, del fosforo e dell’acqua, soprattutto dal punto di vista delle criticità causate dall’inquinamento, che altera gli equilibri naturali. Da notare come, in queste spiegazioni, emerga il ruolo indispensabile dei batteri, come mediatori per l’assimilazione di sostanze necessarie alla vita. Cosa risaputa, certo, ma che talvolta è necessario ricordare per avere più chiara l’idea delle interconnessioni anche invisibili che legano i viventi fra loro.
Il libro non può che terminare con la descrizione dell’impatto distruttivo dell’uomo, ma questa è cosa nota, ma a quanto pare non degna di particolare attenzione da parte di chi potrebbe metterci rimedio.
Questo libro ha alcuni importanti punti di forza: la precisione, che tra l’altro implica l’esplicitazione delle fonti bibliografiche utilizzate, cosa piuttosto rara; precisione che si estende anche al necessario glossario. L’impaginazione vivace, colorata, mai noiosa, opera della grafica Lizzie Allen, che rende la lettura agile e piacevole. Le illustrazioni, della stessa Rachel Ignotofsky, molto chiare, ma nello stesso tempo gradevoli ed efficaci.


In sintesi, ‘Le Meraviglie della Terra’ è un bel libro di divulgazione scientifica, adatto a lettrici e lettori a partire dai dieci, undici anni, ricco di informazioni e ben fatto anche graficamente. Una bella lettura estiva, per coltivare un po’ di consapevolezza.

Eleonora

“Le Meraviglie della Terra. Come funzionano il nostro pianeta e i suoi ecosistemi”, R. Ignotofsky, Salani 2020


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