NELLA GIUNGLA URBANA
Nell’immaginario collettivo, vivere
avventure a contatto con gli animali selvatici equivale a pensare a
mete esotiche e lontane; quanto meno a quello che è rimasto degli
ambienti naturali nostrani, mentre sono poche le persone che hanno
fermato lo sguardo sugli animali con cui condividiamo l’ambiente
urbano.
A questo scopo, ecco una guida pensata
proprio per i lettori e le lettrici più giovani: ‘Animali in
città’, scritto dal biologo Bruno Cignini, con le illustrazioni di
Andrea Antinori, per le edizioni Lapis.
Molti degli animali descritti fanno
parte del nostro quotidiano: gabbiani, cornacchie, parrocchetti
chiassosi e, purtroppo, anche ratti. Ma, per prima cosa, scopriamo
che dalle nostre parti, stiamo parlando in particolare di Roma, dove
vive anche il nostro autore, di specie di ratti ce ne sono due: il
rattus norvegicus, che vive nelle fogne e che dimora dalle nostre
parti dall’antichità, e il rattus rattus, o surmolotto, arrivato
in Europa dall’Asia nel XVII secolo, che vive soprattutto sugli
alberi.
Decisamente odiati, questi animali
hanno trovato nelle città un ambiente estremamente favorevole, tanto
che a Roma si sostiene ci sia almeno un ratto (ma forse due, o anche
tre) per ogni abitante.
Ci sono naturalmente presenze più
simpatiche, come le volpi, che dimorano in quasi tutti i parchi e le
ville della capitale, o affascinanti, come i rapaci notturni, che
ogni tanto si annunciano con i caratteristici richiami. Di quasi
tutte le specie più visibili, quindi di vertebrati, è possibile
ricostruire la storia, il momento in cui è cominciata la
colonizzazione.
Una presenza antica e poco conosciuta è
quella del granchio di fiume, che già dall’epoca romana si è
stabilito in una consistente colonia, nella zona della colonna Traiana, favorito dalla presenza di acque sotterranee, di cui Roma è
ricchissima.
Non poche sono le presenze esotiche di
recente ‘immigrazione’, come i parrocchetti, anche questi di due
specie diverse, o le nutrie, che hanno cominciato a colonizzare il
Tevere negli anni ‘70.
Cignini ci descrive queste variegate
popolazioni animali con precisione, ma anche con molta ironia; direi
soprattutto con grande interesse e rispetto per forme di vita molto
diverse, spesso particolarmente intelligenti, come le cornacchie
grigie, ma comunque interessanti per chi voglia vedere l’ambiente
cittadino come un complesso ecosistema in cui hanno posto tantissimi
soggetti diversi. Un invito prima di tutto a conoscere e rispettare,
ma anche a evitare quei comportamenti che danno occasione di
crescita proprio a quegli animali che consideriamo molesti: esempio
lampante, l’incuria con cui trattiamo i rifiuti, che alimentano
ratti, gabbiani, cornacchie, piccioni e chi più ne ha più ne metta;
la più recente apparizione, nella fauna urbana, sono i cinghiali,
anche loro attratti dalla ‘monnezza’.
Se la descrizione dell’ambiente
urbano dal punto di vista zoologico può incuriosire anche i più
piccoli, c’è anche un altro libro che ci può illuminare: ‘Roma
selvatica’, di Antonio Canu, pubblicato da Laterza. L’autore,
ambientalista e dirigente del WWF, descrive con attenzione
l’ecosistema Roma, ecosistema costituito in gran parte dai parchi,
dalle ville storiche, dal verde cittadino così ricco e
differenziato. Non dimentica, poi, una popolazione fondamentale
anche dal punto di vista paesaggistico: quella felina. E aggiunge,
alla lista di specie infestanti che negli anni recenti si sono
inserite nel panorama, anche le testuggini d’acqua dolce, le
simpatiche tartarughine che arrivano dagli acquari domestici agli
specchi d’acqua della città.
Nel consigliare questi libri,
estremamente accurati e ricchi di informazioni, a tutti quei ragazzi
e quelle ragazze, dai dieci anni in poi, curiosi di natura, mi
permetto di chiudere citando Antonio Canu: ‘..Roma, va detto, è
davvero un caso particolare. Quantità e qualità delle specie a
parte, ogni città ha un cuore selvatico. Sta a noi scoprirlo, o
riscoprirlo. Ci sentiremo meno soli, meno poveri, meno tristi. Nel
caso di Roma, è un’altra pagina della sua grande bellezza.’
Eleonora
“Animali in città”, B. Cignini, A.
Antinori, Lapis 2019
“Roma selvatica”, A. Canu, Laterza
2015
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