mercoledì 7 ottobre 2020

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)

FIANCO A FIANCO

 
Lupo e Orsa, Daniel Salmieri (trad. Loredana Baldinucci)
Il Castoro, 2020
 

ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 3 anni)

 
"Era una notte senza vento e fiocchi di neve lucenti scendevano fra gli alberi nella foresta. Orsa era uscita per una passeggiata quando vide spuntare qualcosa nel bianco scintillante. 
Nello stesso momento, Lupo era uscito per una passeggiata, quando vide spuntare qualcosa nel bianco scintillante."
 
 
Dopo pochi passi sono uno di fronte all'altra e si riconoscono, l'uno come lupo e l'altra come orsa. Parte un dialogo tra loro. Nessuno dei due si è perso, entrambi sono lì per la stessa ragione: fare una passeggiata nella neve. L'orsa per per gustare il silenzio del bosco quando nevica e il lupo per sentire il freddo sotto le zampe e la neve fresca che sotto il suo peso scricchiola.
 

Fare della strada assieme, acuire i sensi e godere del freddo. Una annusatina ai tronchi, uno sguardo verso i fiocchi che scendono, e sul loro percorso il volo di una civetta -bianca delle nevi. Fermatasi su un ramo, li osserva e loro guardano lei, passandole sotto. L'arrivo alla radura ghiacciata, in primavera un lago pieno di pesci. Attraverso lo strato di ghiaccio si può ancora vedere il loro sonno nell'acqua.
Ora di tornare per entrambi: l'uno a inseguire i caribù con il suo branco, l'altra a dormire nella grotta con la sua famiglia.
Le loro strade si allontanano nuovamente e con il passare del tempo anche la neve lascia il posto al verde tenero della primavera.
Con il disgelo Orsa esce dalla sua tana per una passeggiata...e anche Lupo e tutto può ricominciare.

Uno dei caratteri che un autore può imprimere alla propria opera è il ritmo. E con esso il timbro, ovvero il tono della voce che vuol dare alle parole.

Qui entrambi, ritmo e timbro, sono in accordo, come è naturale che sia in un buon libro. Ed entrambi dimostrano pacatezza di incedere, velatura di sguardo in tutto questo gran bianco diffuso. E tanto mondo comune da esperire.
 

Un dialogo corto, pacato e fatto di poche parole che sembrano quasi ripetersi e tornare su se stesse per due volte.
Una sorta di eco, in qualche modo anche interiore, tanto per Lupo quanto per Orsa in quel loro incedere fianco a fianco si delinea una loro vicinanza di spirito, oltre che di corpo e pelo.
Sono amici e non occorre parlare molto quando ci si intende a tal punto.
Nel cielo offuscato dalla neve che scende, sono due forme, quasi due archetipi, due generi diversi, due anime differenti con intenti affini: una passeggiata di esplorazione nel freddo e nella neve che tutto copre.
Testimoni mute di questa passeggiata quasi silenziosa tra due creature tanto diverse ma anche tanto uguali, nel loro cammino condiviso, sono la civetta e la neve. Il volo dell'una e la caduta lenta dell'altra hanno entrambe il compito di testimoniare e distendersi su un momento di assoluta pace.
 
 
Sono due le cose che rendono speciale questa opera prima (in qualità di autore) di Daniel Salmieri: da un lato una calma e una serenità diffuse e profonde e dall'altro una esperienza dei sensi molto vivace e tangibile.
Un oggetto da mettere davanti agli occhi dei bambini per far intendere loro cosa significhi essere in armonia con il mondo. Altrimenti detta, questa armonia, la capacità che ognuno ha con la propria identità di convivere in pace da chi è altro da sé. Qui il giovane lupo e la giovane orsa sono due entità ben diverse eppure sanno essere anche così affini nell'atto di esplorare ciò che hanno intorno. La grande bellezza sta nel fatto che sanno farlo scegliendo con gioia di essere insieme.
In questo senso, il disegno di Daniel Salmieri porta lo sguardo a percepire in modo quasi inconsapevole la compenetrazione di corpi e intenti: la copertina parla molto chiaro. Ma nella copertina la fusione è già avvenuta, mentre è nelle prime due o tre pagine che il disegno segna le tappe di un percorso di avvicinamento inequivocabile.
Per poi disgiungersi nuovamente e quindi riconquistare la propria identità totale e - sul finale - di nuovo ripartire per un altro incontro. Non è forse questo l'unico sistema che ci è dato per conoscere noi stessi e gli altri?
Una storia che ci avvolge e si avvolge.
 

Piena di cambi di prospettiva: bella bella.
 
Carla

 

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