lunedì 8 marzo 2021

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

AL LIMITE


‘Un comportamento estremamente illogico”, di John Corey Whaley, pubblicato recentemente da Mondadori nella collana I Grandi, si gioca tutto sul concetto di limite: il personaggio principale è un borderline, soggetto ad attacchi di panico e da anni rinchiuso dentro casa; la protagonista femminile, e poi il suo fidanzato, agiscono al limite dell’ eticamente corretto, aiutano Solomon, ma anche sfruttandolo. E l’editore, scegliendo di collocare il romanzo in una collana per ragazzi, lo pone però al limite della categoria, tracimando decisamente verso la letteratura per Giovani Adulti.
I personaggi principali sono appunto Solomon, circondato da una famiglia quasi perfetta per disponibilità e comprensione; Lisa, una ragazza prossima a lasciare il liceo e determinata a vincere una borsa di studio scrivendo una relazione su un’esperienza diretta con la malattia mentale; il suo fidanzato Clark, giovanotto aitante, ma poco avvezzo a frequentare i compagni della squadra di pallanuoto.
Solomon ha iniziato la sua carriera da ‘strano’, buttandosi, alle medie, dentro una fontana; da quel momento si è chiuso dentro casa per non soccombere ai suoi attacchi di panico; studia online, segue con maniacale precisione alcune serie televisive, prima fra tutte quella di Star Trek.
Lisa lo ha eletto a cavia inconsapevole: vuole riuscire a fargli riconquistare il mondo esterno per aumentare le sue probabilità di accesso alla borsa di studio. Così riesce a introdursi nella vita di Solomon, a conquistarne la fiducia, condividendo con lui quasi tutto il suo tempo libero; in nessun modo vuole far sapere qual è il suo vero obiettivo. Il fidanzato Clark, con cui i rapporti sono poco più che platonici, non condivide questo modo di agire, ma viene coinvolto nell’impresa. A questo punto Solomon si ritrova ben due amici, mentre la nonna finanzia la costruzione di una piscina, grande sogno di Solomon.
Gli altri personaggi, le famiglie di Lisa e Clark, sono sostanzialmente di contorno e servono a distribuire tipizzazioni come la madre che inanella matrimoni mal assortiti, o la famiglia ultra religiosa.
Con il passare del tempo, la situazione non può che complicarsi: Solomon dichiara la propria omosessualità, si innamora, non ricambiato, di Clark, mentre inevitabilmente, il segreto di Lisa viene a galla. Tutto sembra andare in pezzi, ma le cose trovano una ricomposizione inaspettata.
Nonostante rischi più volte di farlo, l’autore riesce a evitare le situazioni più scontate, anzi nel finale rimescola le carte delle relazioni fra i personaggi principali. Se pecca indiscutibilmente di una certa semplificazione delle situazioni, il romanzo ha indubbiamente alcuni punti di forza: la descrizione, tratteggiata con sensibilità, di un ragazzo in difficoltà con modalità di fuga che rasentano la patologia. Le sue paure, le sue ossessioni, la riscoperta del mondo esterno attraverso i ‘corpi’ dei suoi nuovi amici; la descrizione dell’universo fantastico dei ragazzi di oggi, impregnato dalle serie televisive (e Star Trek non è certo la peggiore) e dai video giochi, cui Solomon affianca gli scacchi e i giochi da tavolo. L’indeterminatezza sessuale, che lascia in ombra molti aspetti della vita degli e delle adolescenti. La descrizione dell’evoluzione del rapporto fra i tre, dove attrazione, gelosia, affetto, fratellanza si mescolano in proporzioni variabili.
Molti ingredienti, un linguaggio fluido, una struttura a capitoli alterni che vedono le vicende dal punto di vista dei due personaggi principali, tutto questo rende la lettura consigliata a ragazze e ragazzi a partire dai quattordici anni.
 
Eleonora


“Un comportamento estremamente illogico”, di J. Corey Whaley, Mondadori 2021





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