venerdì 28 maggio 2021

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

 UNA CURIOSA CONVIVENZA

Tasso è un tipo abitudinario e metodico, si è installato nel villino di proprietà di zia Lula, una martora molto condiscendente. Nel villino, riadattato a sua misura, con un’intera stanza destinata a contenere scatole, Tasso conduce le sue ricerche, di grandissima importanza, sui sassi, che lui raccoglie, classifica e ordina nel laboratorio appositamente attrezzato.
Ma un giorno la sua monotona routine viene interrotta dall’arrivo di Puzzola; a quanto pare zia Lula ha concesso anche a questo simpatico animaletto l’uso del villino. Tasso trasecola; è vero che non ha aperto le lettere di zia Lula, ma trova incredibile doversi confrontare con un’ospite tanto inatteso quanto invadente.
Puzzola ha modi gentili, è disponibile, prepara colazioni eccellenti, ma ha la brutta abitudine di non rispettare i divieti di Tasso: la stanza delle scatole diviene immediatamente la sua, pretende di curiosare nel laboratorio, coltiva la chiassosa amicizia delle galline, tanto da organizzare una grande riunione con le rumorose pennute, mettendo a rischio i preziosi reperti di Tasso. In preda all’ira, Tasso scrive a zia Lula che quella convivenza è del tutto inappropriata, ma la martora non è dello stesso avviso e quindi Tasso deve fare buon viso a cattiva sorte.
Primo di una trilogia, firmata dalla scrittrice americana Amy Timberlake, ‘Tasso e Puzzola’ è stato recentemente pubblicato da HarperCollins, con le illustrazioni di Jon Klassen.
 

Non solo la storia è divertente, basata com’è sul contrasto dei caratteri dei due personaggi principali, anche la scrittura accentua il lato comico del racconto, riempiendolo di suoni, di versi, fra cui i ripetitivo ‘co-co-co’ delle galline, di gag esilaranti in cui immaginiamo il povero Tasso travolto dall’esuberanza del suo coinquilino. Surreali i dialoghi fra Puzzola e le galline, perché Puzzola ne comprende la lingua, mentre seguiamo le ansiose riflessioni di Tasso, sempre più disorientato dalla presenza dell’ospite ingombrante, che, però, prepara delle colazioni fantastiche.
Jon Klassen, da par suo, sottolinea il lato grottesco del racconto, disegnandoci il Tasso chino sul tavolo del laboratorio, prima che la sua vita sia completamente ribaltata.
Perfetto per la lettura ad alta voce, con i suoi capitoli brevi riempiti di suoni e onomatopee, il libro si presta ad una lettura condivisa con bambine e bambini dagli otto anni in poi. E’ una lettura piacevole, divertente, giocata su un umorismo che sfiora il grottesco, ma evita le sottolineature più facili, considerando che abbiamo a che fare con una Puzzola, che provocherebbero le risate dei bambini. Qui si ride parecchio, pregustando le disavventure di Tasso, senza bisogno di ricorrere alle puzze mefitiche.
Lettura consigliata per trascorrere i mesi estivi in leggerezza.
 
Eleonora


“Tasso e Puzzola”, A. Timberlake, HarperCollins 2021



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