lunedì 2 agosto 2021

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

 SFUMATURE DI GIALLO


Ho già parlato della intelligente, anche se non originale, operazione condotta dall’editore Feltrinelli sul proprio catalogo: la creazione di una nuova collana economica per ragazzi, che contiene sia titoli recenti che riproposte di libri andati a finire fuori commercio.
All’interno di questa programmazione editoriale, prende forma anche una sotto-collana, dedicata ai gialli per ragazzi, nella fascia d’età delle scuole medie. Fra i primi titoli in collana compare un successo Feltrinelli, ‘L’occhio del corvo’ e altri titoli ripresi da altri editori.
Spicca ‘Febbre gialla’, di Carlo Lucarelli, pubblicato da E.Elle nel lontano 1997: siamo a Bologna, il nostro protagonista, Vittorio, è un giovane agente di polizia e se volete farvi un’idea del personaggio, pensate a Coliandro, il personaggio già creato da Lucarelli qualche anno prima: un ragazzo un po’ guascone, molto attento a essere sempre alla moda, secondo la sua personale interpretazione, irresistibilmente attratto dalle grazie femminili, sarebbe anche un bravo poliziotto se non fosse decisamente maldestro.
Nel ‘caso’ in questione, Vittorio è alle prese con la mafia cinese che tiene prigionieri decine di bambini nei laboratori di sartoria; un bambino è riuscito a scappare e nessuno riesce a trovarlo. Ad aiutare il nostro poliziotto, affetto da una febbre crescente, ci pensano la sorellina più piccola, decisamente in gamba, e una bella poliziotta cinese.
Ci sono tutti gli ingredienti giusti di una storia ‘gialla’ che si rispetti: colpi di scena, inseguimenti, cattivi molto cattivi e una grande dose di ironia, che parte dalla descrizione del personaggio principale per finire sulle sue disavventure. L’ambientazione è squisitamente bolognese, così come qualche episodico intercalare. 
 

Meno azione e più indagine in un altro ‘classico’, ripescato da Feltrinelli: ‘Ultimo atto’, di Christopher Pike, già pubblicato da Mondadori nel 1992 nella collana Giallo Junior: siamo in una cittadina californiana, la protagonista è Melanie, da poco trasferita insieme al padre e ancora disorientata; non ha fatto grandi amicizie, si sente un pesce fuor d’acqua, lavora il pomeriggio in un bar per aiutare il magro bilancio familiare. Entrare nel gruppo di ragazzi della scuola che sta preparando uno spettacolo le sembra la cosa migliore che le potesse capitare e invece sarà l’inizio di un incubo. Nella scena madre dello spettacolo deve sparare dei colpi a salve contro un altro personaggio, interpretato dalla più bella ragazza della scuola. Solo che la ragazza muore per davvero e Melanie viene arrestata. Per cavarsi dai guai, in attesa del processo, comincia a investigare per conto proprio alla ricerca del vero colpevole.
Qui dunque, più che l’azione concitata prevale la ricerca di indizi che portino all’individuazione del colpevole, sullo sfondo di una cittadina americana di provincia e con l’intreccio di relazioni, fatte di amori non corrisposti, gelosie, tradimenti, tutto all’altezza di liceali, presi dalle feste scolastiche, le recite e così via.
Dopo un paio di decenni dominati dal fantasy, che ancora è molto gradito al pubblico di giovani lettrici e lettori, è un’ottima cosa che vengano riproposti testi di quella narrativa impropriamente chiamata ‘di genere’, se non altro per allargare gli orizzonti dei lettori e per contribuire ad affinarne il gusto, la capacità di discriminare un buon testo, qualunque sia la tipologia di trama che utilizza.
Perfetti per la lettura sotto l’ombrellone, consiglio questi e altri gialli a ragazze e ragazzi di almeno dodici anni.
 
Eleonora


“Febbre gialla”, C. Lucarelli, Feltrinelli 2021
“Ultimo atto”, C. Pike, Feltrinelli 2021



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