SFUMATURE DI GIALLO
Ho già parlato della intelligente,
anche se non originale, operazione condotta dall’editore
Feltrinelli sul proprio catalogo: la creazione di una nuova collana
economica per ragazzi, che contiene sia titoli recenti che riproposte
di libri andati a finire fuori commercio.
All’interno di questa programmazione
editoriale, prende forma anche una sotto-collana, dedicata ai gialli
per ragazzi, nella fascia d’età delle scuole medie. Fra i primi
titoli in collana compare un successo Feltrinelli, ‘L’occhio del corvo’
e altri titoli ripresi da altri editori.
Spicca ‘Febbre gialla’, di Carlo
Lucarelli, pubblicato da E.Elle nel lontano 1997: siamo a Bologna, il
nostro protagonista, Vittorio, è un giovane agente di polizia e se
volete farvi un’idea del personaggio, pensate a Coliandro, il
personaggio già creato da Lucarelli qualche anno prima: un ragazzo
un po’ guascone, molto attento a essere sempre alla moda, secondo
la sua personale interpretazione, irresistibilmente attratto dalle
grazie femminili, sarebbe anche un bravo poliziotto se non fosse
decisamente maldestro.
Nel ‘caso’ in questione, Vittorio è
alle prese con la mafia cinese che tiene prigionieri decine di
bambini nei laboratori di sartoria; un bambino è riuscito a scappare
e nessuno riesce a trovarlo. Ad aiutare il nostro poliziotto, affetto
da una febbre crescente, ci pensano la sorellina più piccola,
decisamente in gamba, e una bella poliziotta cinese.
Ci sono tutti gli ingredienti giusti di
una storia ‘gialla’ che si rispetti: colpi di scena,
inseguimenti, cattivi molto cattivi e una grande dose di ironia, che
parte dalla descrizione del personaggio principale per finire sulle
sue disavventure. L’ambientazione è squisitamente bolognese, così
come qualche episodico intercalare.
Meno azione e più indagine in un altro
‘classico’, ripescato da Feltrinelli: ‘Ultimo atto’, di
Christopher Pike, già pubblicato da Mondadori nel 1992 nella collana
Giallo Junior: siamo in una cittadina californiana, la protagonista è
Melanie, da poco trasferita insieme al padre e ancora disorientata;
non ha fatto grandi amicizie, si sente un pesce fuor d’acqua,
lavora il pomeriggio in un bar per aiutare il magro bilancio
familiare. Entrare nel gruppo di ragazzi della scuola che sta
preparando uno spettacolo le sembra la cosa migliore che le potesse
capitare e invece sarà l’inizio di un incubo. Nella scena madre
dello spettacolo deve sparare dei colpi a salve contro un altro
personaggio, interpretato dalla più bella ragazza della scuola. Solo
che la ragazza muore per davvero e Melanie viene arrestata. Per
cavarsi dai guai, in attesa del processo, comincia a investigare per
conto proprio alla ricerca del vero colpevole.
Qui dunque, più che l’azione
concitata prevale la ricerca di indizi che portino all’individuazione
del colpevole, sullo sfondo di una cittadina americana di provincia e
con l’intreccio di relazioni, fatte di amori non corrisposti,
gelosie, tradimenti, tutto all’altezza di liceali, presi dalle
feste scolastiche, le recite e così via.
Dopo un paio di decenni dominati dal
fantasy, che ancora è molto gradito al pubblico di giovani lettrici
e lettori, è un’ottima cosa che vengano riproposti testi di quella
narrativa impropriamente chiamata ‘di genere’, se non altro per
allargare gli orizzonti dei lettori e per contribuire ad affinarne il
gusto, la capacità di discriminare un buon testo, qualunque sia la
tipologia di trama che utilizza.
Perfetti per la lettura sotto
l’ombrellone, consiglio questi e altri gialli a ragazze e ragazzi
di almeno dodici anni.
Eleonora
“Febbre gialla”, C. Lucarelli,
Feltrinelli 2021
“Ultimo atto”, C. Pike, Feltrinelli
2021
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