venerdì 8 ottobre 2021

FAMMI UNA DOMANDA!

IL TEMPO, I TEMPI


Guillaume Duprat è un maestro, un autore che ha mostrato, con grande efficacia, come i libri di divulgazione possano essere anche esperienze estetiche, viaggi nel reale enell’immaginario. Dal primo tradotto in italiano, ‘Il libro delle terre immaginate’, al più recente ‘Universi. Dai mondi greci ai multiversi’, l’autore e illustratore francese ha avuto il coraggio e la capacità di attraversare molti argomenti ‘spinosi’ per la loro complessità: lediverse ‘visioni’ del mondo, l’ottica applicata alla zoologia, i misteri dell’astrofisica. La sua impostazione, che unisce solidamente testo e immagine, gli ha consentito di rendere argomenti di grande complessità comprensibili anche per i più giovani.
Arrivato da pochi giorni in libreria, ‘Il libro dei Tempi’, pubblicato come di consueto daL’Ippocampo, mi sembra rivolto a bambine e bambini dai sette, otto anni in poi. Duprat, qui supportato da Olivier Charbonnel, specialista in cartotecnica e pop up, fa un breve viaggio nella dimensione temporale, alternando la descrizione oggettiva di come il tempo è stato concepito e misurato, al discorso del tempo soggettivo.
Viene dunque descritta la diversa scala temporale della vita di tanti organismi, che possono vivere poche ore, come l’effimera, o centinaia di anni, come alcuni alberi. Il succedersi delle generazioni, e quindi il tempo passato espresso dal ramificato albero genealogico, ci avvicina al tempo storico, che però si sviluppa su un piano temporale che prescinde dalla nostra memoria.
C’è poi il ritmo naturale dato dal succedersi del giorno e della notte, con il correlato ritmo circadiano che regola le nostre vite; e di qui i sistemi sempre più esatti di misurazione del tempo.



Veloce, anzi velocissimo l’accenno alla teoria della relatività e alle implicazioni che riguardano la dimensione temporale.Dagli orologi super precisi, i fusi orari che regolano le relazioni fra gli stati nel mondo, si approda al tempo soggettivo, quello dettato dalle emozioni, dagli stati d’animo, dai sogni.
Linguaggio chiaro, esempi che attingono alle esperienze della vita quotidiana, immagini suggestive e nello stesso tempo precisa integrazione del testo rendono il libro adatto a bambini e bambine che cominciano a farsi quelle domande radicali che tanto imbarazzano gli adulti; a differenza di altri testi, come il bellissimo ‘Universi’ , non ci sono passaggi di grande astrazione e non vedo davvero nessuna difficoltà a proporlo dai sette anni in poi.
Le suggestioni sono moltissime, partendo proprio dalla differenza fra il tempo soggettivo e il tempo misurato dalle precisissime macchine che abbiamo inventato. Così come è affascinante esplorare i tempi cosmici, commisurati ai tempi biologici.


Sfogliare le pagine, animare le immagini, scoprire i testi nascosti saranno il divertente complemento di una lettura che apre un vero universo di domande.

Eleonora

“Il libro dei Tempi”, G. Duprat e O. Charbonnel, L’Ippocampo edizioni 2021


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