Conosciamo bene entrambi gli autori di ‘Lassù nell’Universo’, pubblicato recentemente da Editoriale Scienza: Amedeo Balbi, astrofisico e valido divulgatore, vedi qui e Andrea Valente, autore poliedrico spesso prestato alla divulgazione; due anni fa, infatti, aveva firmato insieme all’astronauta Umberto Guidoni, con lo stesso editore, un testo dedicato alla Luna.
Con una struttura diversa, anche in quel caso si affrontava l’argomento del nostro amato satellite da diversi punti di vista. Ora l’argomento si fa ancora più complesso, perché i due autori si cimentano con argomenti affascinanti, ma che mettono a dura prova più di un adulto.
L’Universo, la sua immensità, i misteri che nasconde non può che affascinare la mente curiosa dei più giovani: ed ecco un percorso che partendo dalle idee più antiche sul Cosmo arriva alle più recenti acquisizioni, che riguardano il tempo lunghissimo della sua storia, la sua ‘forma’, le relazioni fra i corpi celesti, le forze che lo animano e le grandi domande ancora senza risposta: se ci sia vita in altri pianeti, cosa ci fosse, se qualcosa c’è stato, prima del big bang, il futuro non tanto prossimo e la sua fine.
Per dare un’idea più concreta dei concetti trattati, gli autori raccontano l’evoluzione delle teorie scientifiche che, a partire da Copernico e Galileo, hanno dato vita alle sia pur problematiche acquisizioni di oggi: dal sistema eliocentrico alla teoria della relatività, alla scoperta della materia oscura, dal primo telescopio al potentissimo Hubble.
La lettrice e il lettore compiono così un viaggio affascinante alle origini di tutto, quanto tutta la materia era concentrata in un unico punto, fino all’espansione del Cosmo. Si tratta di tempi che poco hanno a che vedere con la dimensione umana, così come la curvatura dello spazio-tempo della teoria della relatività.
A fianco di tanto sconvolgente sapere c’è anche l’immaginazione, che ha ideato viaggi nel tempo o ai confini dell’Universo dando vita a storie che ancora ci affascinano e un po’ ci spaventano.
L’astronomia e la cosmologia sono fra gli argomenti che più attraggono ragazze e ragazzi, con l’aspetto avventuroso delle passate e future esplorazioni, con la grandiosità e il mistero che comunque il cielo stellato suggerisce.
Già Duprat aveva proposto un libro, pieno di fascino, dedicato a questo argomento; qui Balbi e Valente si concentrano maggiormente su quello che sappiamo ora, cercando di fornire una visione d’insieme ad un tema così vasto, aiutati dalle efficaci illustrazioni di Susy Zanella e dalla cura editoriale con cui è stato prodotto. Come per i precedenti libri, certo non facilissimi, sarebbe bello vederli nelle biblioteche scolastiche, utilizzati in classe e consigliati per le letture autonome dei ragazzi.
Qui, forse, è necessario un chiarimento: lettrici e lettori si possono cimentare in autonomia su questi testi a partire dai dodici anni, ma questo non significa che non possano essere proposti prima grazie alla mediazione adulta: d’altra parte ‘Lassù nell’Universo’ è provvisto di un utilissimo glossario e prevede piccoli quiz e curiosità che possono essere utilizzati all’interno di una spiegazione. Direi che gli autori sono stati molto bravi nel semplificare al massimo le spiegazioni e i riferimenti e la lettura condivisa può aprire orizzonti inaspettati a grandi e piccoli. Mi piacerebbe che insegnanti e genitori accettassero questa sfida, anche se, a sentire quotidianamente le loro richieste, può sembrare decisamente un’utopia.
Consiglio caldamente la lettura a tutti e tutte che amano le domande difficili e i viaggi siderali.
Eleonora
“Lassù nell’Universo”, A. Balbi e A. Valente, ill. di S. Zanella, Editoriale Scienza 2021
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