mercoledì 8 giugno 2022

FAMMI UNA DOMANDA!

GIRO DEL MONDO CULINARIO


In effetti non è il primo libro che abbia come oggetto gli usi e costumi culinari dei diversi popoli del mondo, ma gli autori, Alexandra Mizielinska, Daniel Mizielinski e Natalia Baranowska, sono dei veri specialisti della divulgazione ‘illustrata’.
Il libro ‘Dai un morso. Ghiotte storie sui cibi del mondo’, pubblicato questa primavera da L’Ippocampo, ha molti punti in comune con i precedenti lavori di questi autori, ma anche alcune significative differenze.
Il formato è il consueto, il testo ci guida attraverso il mondo, cominciando dal Medio Oriente, con la chiave di lettura delle abitudini alimentari, le ricette, i piatti tipici dei diversi paesi. Ciascuno di questi prende due doppie pagine, la prima che riporta cenni storici, le caratteristiche generali dell’alimentazione e una ricetta tipica; la seconda doppia pagina approfondisce temi riguardanti ingredienti particolari, coltivazioni, tradizioni. In entrambi i casi la doppia pagina vien percepita come un tutt’uno, grazie alla fascia che occupa la parte superiore della tavola, che illustra, con poco testo, alcuni aspetti della storia e della vita del popolo in oggetto.


Se dunque c’è una strettissima correlazione fra testo e immagine, le parti di testo sono quantitativamente e qualitativamente più rilevanti di quanto non fossero in ‘Mappe’. Ci sono molti approfondimenti, che riguardano la storia dei singoli alimenti, l’evoluzione del loro uso, la relazione fra credo religiosi e regole alimentari e così discorrendo.
Il materiale è davvero ricchissimo, e la schiera di consulenti attesta la rigorosa ricerca che sottende una tale quantità di informazioni.
Ma non abbiamo di fronte, ovviamente, un trattato di antropologia culturale; infatti moltissimi aneddoti arricchiscono il racconto e le spiegazioni sono non solo chiare, ma anche molto concrete, fornendo un’idea precisa della vita di popoli anche molto lontani, nel tempo e nello spazio.
Di particolare interesse sono i racconti riguardanti le trasformazioni di alcuni alimenti, come il cacao e il caffè; oppure le curiose fermentazioni che rendono digeribile la soia; oppure il sistema d’impollinazione dei fichi e tante altre curiosità.


Grande attenzione viene data soprattutto all’area mediterranea, al Medio Oriente, all’Asia e al Sud America, mentre dell’Africa vengono citati sono tre paesi, ma devo dire che che sono pagine piene di sorprese. La quantità di alimenti citati e spiegati è veramente notevole e va ben oltre le ricette più note, e oramai internazionali, come il sushi o il kebab.
Il libro si apre con una cartina mondiale, che costituisce anche l’indice dei capitoli; e finisce con una tavola cronologica, che consente di collocare ‘cosa’ ‘dove’.
Ancora una volta il team polacco ci ha consegnato un libro di divulgazione ineccepibile per le informazioni contenute e gradevolissimo da sfogliare, nell’ordine che si preferisce.



Non è un libro in cui l’immagine sostituisce il testo e quindi non è sufficiente un approccio intuitivo; qui il testo è indispensabile e richiede lettrici e lettori curiosi che abbiano almeno otto, nove anni. Perfetto da utilizzare a scuola, per gli approcci interdisciplinari che suggerisce.

Eleonora

“Dai un morso. Ghiotte storie sui cibi del mondo’, A. Mizielinski, D, Mizielinski, A. Baranowska, L’Ippocampo edizioni 2022



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