mercoledì 5 aprile 2023

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


SCIAMADDA



Frutto del lavoro dell’esordiente Antonella Botti, ‘Sciamadda’, che in ligure significa ‘fiamma’, è un romanzo che racconta la storia di una ragazzina dai capelli rossi, pubblicato da Edt Giralangolo: la protagonista vive a Genova all’inizio del ‘900 e pensa di partire insieme ai suoi genitori su un piroscafo diretto in America.
In realtà, a Clelia è riservato un destino diverso: deve restare a Genova presso la zia Elena, donna facoltosa ed arcigna, in un palazzo pieno di stanze, ma privo di tutte le persone che hanno animato la sua vita fino a quel momento.
Detesta la nuova vita e si sente tradita e abbandonata dai genitori, tanto che già al primo giorno combina un guaio: divincolandosi dalla zia, le rompe la preziosa collana di perle nere. A Clelia rimane in mano una di queste perle, che viene utilizzata per ottenere una profezia dalla ambigua Emila, una vecchia che si aggira nel porto e predice il futuro. La profezia di Clelia le impone di rimettere insieme ciò che è andato disperso, la collana, per poter vedere la sua vita tornare all’ordine precedente.
La ragazzina in qualche modo si adatta alla nuova vita, in cui la zia è praticamente assente e i suoi interlocutori sono le persone di servizio; si mette così alla ricerca delle perle che sono rimaste in casa, custodite dal maggiordomo Giorgio, e poi di quella che ha dato a Emila, trovando l’aiuto di Sebastiano, un ragazzo che lavora al porto e che aiuta la presunta medium nelle sedute che compie a casa di ricchi in cerca di risposte.
Sfruttando il dolore di parenti, oppressi da lutti recenti, la donna insieme a Sebastiano mette in scena lugubri apparizioni. Anche zia Elena, che ha perso l’amato figlio Alberto, partecipa ad una di queste sedute e, grazie all’aiuto di Sebastiano, in quella occasione Clelia riesce a recuperare l’ultima perla mancante.
Il romanzo, scritto in prima persona e tutto rigorosamente al presente, scorre via veloce, seguendo le scorribande che la giovane Clelia compie nei vicoli e al porto di Genova, incurante degli ordini e dei consigli che riceve. Ne emerge un ritratto vivido della città, del suo porto, della Compagnia dei Caravana, come allora si chiamavano gli scaricatori di porto, delle rigide differenze sociali. Lo sfondo su cui si muovono i personaggi delinea con chiarezza la durezza della povertà e le motivazioni di chi, con il poco in suo possesso, partiva alla ricerca di fortuna nella lontana America.
Nello stesso tempo viene reso con grande sensibilità la difficile vita di Clelia, che si sente abbandonata dai genitori e costretta ad una vita, per quanto agiata, che non ha scelto. Il suo è un personaggio femminile pieno di sorprese, una ragazzina intraprendente, coraggiosa, cui poco si adattano corsetti e merletti. Non esita a fuggire di notte, calandosi dalla finestra, si traveste per partecipare alla seduta della medium, tutto per mettere insieme non solo i pezzi della collana , ma anche quelli della sua vita.
La lettura, scorrevole e avvincente, è consigliata a ragazze e ragazzi, a partire dagli undici anni, che amino l’avventura.

Eleonora

“Sciamadda”, A. Botti, Edt giralangolo 2023




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