venerdì 2 giugno 2023

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


DIVERTIMENTO WESTERN


L’impressione che si ha leggendo ‘Il grande colpo di Crimson City’, pubblicato da poco da Salani, è che i due autori, Davide Morosinotto e Pierdomenico Baccalario, si siano divertiti un mondo. La struttura del romanzo prevede l’alternanza di due narratori, Roy e Piper che raccontano al lettore e alla lettrice sia ciò che appare che le trame nascoste, i tradimenti, gli innamoramenti, le fughe rocambolesche.
L’incipit del romanzo , e direi tutto il primo capitolo, sono perfetti nell’introdurre in una tipica ambientazione western: la polverosa, miserabile Crimson City accoglie l’arrivo in città di un pistolero a cavallo, che si trascina dietro una cassa da morto in cui viaggia Piper, ragazza mezzosangue dal carattere indomabile. Ad assistere alla scena è Roy, un ragazzo arrivato lì tempo prima e adottato dal capostazione Wilson.
Il pistolero è Logan Pickett, sceriffo federale, che insieme alla sorellastra è arrivato qui per compiere una vendetta: sono infatti alla ricerca di un bandito, l’ultimo della famiglia Gordon.
I due nuovi arrivati sono l’unica attrattiva di una città piccola, con un paio di strade al massimo e con tutti i luoghi che non possono mancare in un racconto western: il saloon, la prigione, l’albergo pidocchioso, l’emporio, la banca, l’ufficio postale. E poi, la stazione, in cui passa ogni mercoledì un treno: una settimana è il diretto, che non si ferma; l’altra, il treno locale che si ferma un’ora soprattutto per caricare l’oro che i cercatori hanno depositato in banca.
La vita scorre sempre uguale, a Crimson City e lo sceriffo Brown ha ben poco da fare. L’arrivo dei due forestieri è destinato però a sconvolgere le pacate abitudini del luogo. Sia Piper che Roy sono impegnati nello loro personali ricerche e il loro incontro non è senza conseguenze: la risoluta ragazza dalla pelle scura ha fatto breccia nel cuore del giovane Roy e questo fatto scombinerà, e non poco, i piani di entrambi.
Fin qui sembra tutto chiaro, ma i nostri autori hanno in serbo una serie di colpi di scena, di inganni montati su altri inganni, travestimenti, inversione di ruoli. Chi è il bandito, chi insegue cosa, il lettore non può far altro che assistere al vorticoso cambio d’orizzonte che la storia gli propone. E niente viene lasciato al caso: dalla posizione dei pozzi ai percorsi che portano dalla banca al treno.
Difficile dire chi sia il cattivo della storia, con buona pace dei testi che si fondano sulla lotta fra il bene e il male: qui nessuno è innocente, nessuno dice la verità e il finale non può che confermare che qualche volta l’essere ‘cattivi’ aiuta ad essere felici.
I due personaggi principali, Roy e Piper sono scritti alternativamente dai due autori, ma non vi dirò chi scrive cosa: è un gran divertimento anche provare a rintracciare lo scrittore dietro il personaggio.
Si tratta di una lettura perfetta per l’estate, divertita e divertente, ma tutt’altro che superficiale, che mi sento di consigliare caldamente per le prossime letture estive a ragazze e ragazzi che amino l’avventura e la buona scrittura, a partire dagli undici anni.

Eleonora

“Il grande colpo di Crimson City”, D. Morosinotto e P. Baccalario, Salani 2023


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