SALZBURGER NOCKERL altrimenti detto LO GNOCCO DI SALISBURGO
Bisogna mandare in giro gli amici perché poi tornano indietro con delle interessanti novità gastronomiche.
Germana da Salisburgo, o più precisamente, dal caffè dove lo stava gustando, mi ha spedito la foto di queste tre montagnole dalle cime un po' abbrustolite, ma innevate di zucchero a velo.
Simboleggiano le tre colline che sono intorno alla città, il Gaisberg, il Mönchsberg e il Kapuzinerberg.
Perché abbia pensato proprio a me mangiando tanta sofficità credo dipenda dalla chiffon cake che le piace tanto e che ho il merito di aver introdotto personalmente nella sua dieta familiare.
Nel messaggio-didascalia che accompagnava l'immagine dello Gnocco c'era scritto solo un lapidario Ti sfido!!
Ed eccomi qua.
Ingredienti:
6 albumi
3 tuorli
3 cucchiai di zucchero
1 presa di sale
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio di zucchero vanigliato
burro a temperatura ambiente
latte poco poco e qualche goccia di rum
buccia di limone
Si fa così. Si accende il forno a 220° poi in una grande terrina si montano a neve ferma ferma gli albumi che sono a temperatura ambiente (almeno 8 minuti di frullamento al minimo della velocità) con un pizzico di sale.
Poi si incorpora a poco a poco lo zucchero e si riprende a frullare, fino a che non viene il baffo (cfr la ricetta della chiffon cake). In una terrina imburrata e lievemente zuccherata si versa il goccio di latte scaldato con il rum. Nelle chiare si incorporano con l'aiuto di una spatola e con estrema lentezza e cura i tuorli, la farina setacciata e la buccia di limone.
A questo punto si prende una spatola o coppapasta e si 'spatolano' le tre collinette nella terrina imburrata e inzuccherata sul cui fondo c'è il goccio di latte al rum (sul fondo si può anche mettere un sottile strato di confettura.
Si infornano per 9 minuti esatti (fino al momento che tutto si brunisca un po') poi si innevano di zucchero a velo e a questo punto comincia una corsa contro il tempo perché lo gnocco possa essere gustato in tutta la sua soffice altezza.
Se non si è veloci si assiste al suo naturale afflosciamento che lo fa diventare il consueto 'frittatone'.
Carla
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