lunedì 30 ottobre 2023

FAMMI UNA DOMANDA!


TENTACOLI SORPRENDENTI


Ci sono animali che entrano raramente nelle narrazioni e nella divulgazione per bambini; fra questi indubbiamente rientrano i cefalopodi, classe di molluschi marini, dalla struttura caratteristica e dalle dimensioni molto variabili.
Di calamari, seppie e polpi si occupa il volume da poco pubblicato da Nomos, intitolato ‘Tentacoli. Piccolo catalogo di polpi, seppie e calamari’, firmato da Marco Colombo e Francesco Tomasinelli, con le illustrazioni di Giulia De Amicis; la revisione scientifica è di Andrea Impera.
La prefazione è di Craig Foster, autore del bellissimo documentario ‘My Octopus Teacher’ (‘Il mio amico in fondo al mare’); se non lo aveste visto, ne consiglio caldamente la visione, per la capacità di modificare il nostro punto di vista su questi straordinari animali.
Le caratteristiche comuni ai cefalopodi sono rappresentate dalla struttura del corpo, costituita da braccia, o tentacoli, attaccate direttamente alla testa, mentre il corpo prende il nome di mantello; da mimetismo, che consente loro di cambiare colore con grande facilità; dalla singolare intelligenza, cui sono dedicati alcuni studi anche recenti, che hanno evidenziato delle capacità cognitive come l’imitazione, il riconoscimento individuale di soggetti umani, l’attitudine al gioco, l’utilizzo di strumenti. Leggendari alcuni tentativi di evasione dagli acquari, così come i dispetti rivolti al personale dei laboratori, in base a simpatie ed antipatie.


Tanta abilità consente a questi animali di sopravvivere in un ambiente in cui sono contemporaneamente prede e predatori e quindi è loro richiesto grande capacità di adattamento e di fuga.
Particolarmente penalizzante il sistema riproduttivo, che nei polpi determina la morte della madre alla fine dell’accudimento delle uova, cui si dedica integralmente, rinunciando a nutrirsi.
Quanto detto fin qui rende evidente la particolarità di questi molluschi, che si impongono alla nostra attenzione soprattutto per le sorprendenti capacità cognitive: il libro riesce a trasmettere proprio il senso di stupore nei confronti di questi animali, da cui non ci aspetteremmo la complessità di comportamenti che invece mostrano.
Stupore che viene trasmesso anche nella seconda parte del libro, dedicata agli approfondimenti, costituiti da focus dedicati alle diverse specie di seppie, calamari e polpi, diversi per dimensioni e forme, le più singolari. Le illustrazioni di Giulia De Amicis rendono bene questa varietà di creature piccolissime o gigantesche, caratterizzate da forme e colori straordinari.
Infine, ci sono le schede tecniche che di ciascun animale indicano dimensioni, distribuzione, habitat.
Il libro termina, come nei migliori libri di divulgazione, con la bibliografia costituita da pubblicazioni, siti web e video, e con il necessario glossario.


Può un libro così specificamente dedicato a un ristretto gruppo di animali attrarre i giovani lettori e lettrici, appassionati di animali? Penso proprio di sì: penso che, fortunatamente, a fianco di libri più tradizionali, che puntato sul facile effetto prodotto, ad esempio, dai grandi predatori, nell’editoria votata alla divulgazione si stiano facendo strada argomenti più sofisticati, che puntano all’esplorazione del meno conosciuto, i territori ancora ignoti o quasi, dove molti punti fermi, o presunti tali, vengono messi in discussione.
Libri come questo si segnalano non solo per l’originalità del contenuto, ma anche per il rigore dei testi, per la precisione dei riferimenti, per le possibilità di approfondimento, contribuendo a determinare uno sguardo nuovo sul mondo naturale, privo di preconcetti e luoghi comuni.
Sicuramente adatto a lettrici e lettori a partire dai dieci anni che amino il mare e i suoi abitanti e siano animati da inguaribile curiosità.

Eleonora

“Tentacoli. Piccolo catalogo di polpi, seppie e calamari”, di M. Colombo e F. Tomasinelli, ill. di G. De Amicis, Nomos 2023



 

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