PICCOLO, GRIGIO E CON GLI OCCHI SFAVILLANTI
CHE RAFFREDDORE,ORSO!, Bonny Becker, Kady Mac Donald Denton
Nord-Sud 2012
ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)
"Orso era malato, molto molto malato.
Aveva gli occhi rossi, il muso rosso,
la voce rauca e un gran mal di gola.
Era assolutamente certo di essere il malato
più malato del mondo!
Una mattina, Orso sentì bussare alla porta.'Avanti!' mugugnò."
Eccolo, è tornato! Questa volta in veste di premuroso 'infermiere'. E' lui il topo più simpaticamente invadente che io conosca. Piccolo, grigio e con gli occhi sfavillanti (questo è un vero mantra per chi conosce i due libri che questo hanno preceduto). La coppia topino/orso è già molto collaudata: uno molto esuberante, l'altro molto riottoso. Tutto ebbe inizio nel lontano 2009 quando il topino, con pervicace insistenza, tentò di introdursi nella casa dell'orso che per sua scelta aveva deciso di non avere MAI ospiti tra i piedi. D'altronde non si dice a chi si dimostra forastico: Mamma mia, sei proprio un orso! Non sarà mica un caso?
Come andò a finire tra topo e orso? Così:
l'orso recalcitrante cedette su tutta la linea e non solo in quella occasione lo ospitò per il tè, ma i due diventarono amici. Così, a un anno esatto di distanza, nel 2010 il topino pensò fosse giunto il momento di passare una notte insieme al suo amico orso che, seppur a malincuore -sempre di orso si tratta, non dimentichiamolo- gli offrì un comodo giaciglio nel cassetto del suo comodino. Va da sé che la notte insieme fu piuttosto burrascosa...
e adesso ci siamo di nuovo. L'orso è malato. A voler dare retta a lui, addirittura sul punto di morire Per il topino è il momento di sfoderare tutta la sua baldanzosa amicizia e tutte le sue cure per portare l'amico verso una pronta guarigione. Non serve però leggergli un buon libro, né cantare o suonare per lui. Né tanto meno aiutarlo a coricarsi, rincalzargli le coperte o preparargli una fumante zuppa di ortiche. Orso si sente alla fine, vuole fare testamento, ma è proprio nel momento dell'assegnazione dei suoi beni terreni, dai pattini allo spazzolone per lavare, che il topolino dice una parola di troppo...
Siamo di fronte a una vera e propria 'saga' del topo piccolo, grigio e con gli occhi sfavillanti e del suo amico orso. Tre titoli fanno già una serie (ne esiste un quarto non ancora tradotto).
Tutti e tre i libri sono divertenti, ma con il passare delle puntate mi pare si sia persa l'allegria iniziale. Il primo, Niente ospiti,era davvero geniale: poche scene, una situazione che si ripete a loop (cosa che ai piccoli piace da morire) e che ha sempre un'uscita a sorpresa (altra cosa che fa ridere molto). Bellissimo. Nella seconda puntata, il tormentone prosegue, ma si ingarbuglia l'intreccio e i ruoli non sono sempre così chiari.
Qui, nella terza puntata, è soprattutto il finale ad essere debole e, a mio giudizio, non così di così immediata comprensione per un piccolo lettore.
Ciò nonostante Bonny Becker mi pare molto talentuosa e molto adatta al picture book, se si pensa che è solo da tre anni che scrive libri per bambini.
L'illustrazione è invece sempre all'altezza. A me personalmente, questo tipo di disegno ad acquerello, molto legato alla tradizione anglosassone, piace molto. Ma questo lo sapete già...
Carla
Bonny Becker, Kady Mac Donald Denton, Un topino per amico, Nord-Sud Edizioni 2009
Bonny Becker, Kady Mac Donald Denton, Buonanotte, Orso!, Nord-Sud Edizioni 2010
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