FOCACCINE AL MIELE
La
prima buona regola di una caffetteria di successo è: non deludere il
cliente.
La
seconda regola è: fare focaccine strepitose.
Ed
eccomi qui con la ricetta presa dal romanzo della Cemali.
INGREDIENTI
3
bicchieri di farina 00
mezza
bustina di lievito
1
bustina di vanillina (in originale mezza bustina di vaniglia)
mezzo
bicchiere di zucchero
100 gr
di burro
2 uova
2
cucchiai di yogurt
2
cucchiai di miele
1
bicchiere di noci sgusciate (e qualche pistacchio che ho aggiunto di
mia inziativa)
Mettete
in una ciotola la farina mischiata con il lievito e lo zucchero e la
vanillina, fate un buco al centro e versateci il burro tagliato a
tocchetti e piuttosto morbido, 1 uovo, lo yogurt e i due cucchiai di
miele. Mischiate il tutto e poi cominciate a lavorare l'impasto con
le mani perché il burro si amalgami e raggiunga la consistenza del
lobo dell'orecchio (testuale nella ricetta originale). Lasciate
riposare per mezz'ora quindi aggiungete un terzo delle noci (e
pistacchi) tritati e lavorate ancora un po'. Accendete il forno a
150°.
Foderate
la teglia, o imburratela, e fate con le mani tante palline della
grandezza di una noce, schiacciatele con le mani fino a dargli la
forma di una focaccina. Disposte a un po' di distanza l'una
dall'altra, spennellatele con il secondo uovo sbattuto e un impasto
delle restanti noci e pistacchi con un po' di miele.
A
proposito di quanto miele ci vada sulla copertura, la Cemali non dice nulla così io
ho fatto due tentativi. Nella prima infornata ho messo più miele e
meno trito di noci e pistacchi e le focaccine sono rimaste più
morbide e più dolci e, con il calore del forno, noci e pistacchi si
sono disposti sull'intera parte superiore, nella seconda infornata,
mettendo meno miele, si sono cotte di più ed erano più 'sode' e la
granella è rimasta più compatta al centro della focaccina.
Scegliete voi cosa fare; i miei assaggiatori di fiducia votano per la
prima versione.
Nella
foto si vede un po' la differenza.
La
cottura deve essere per mezz'ora a 150° (in realtà la prima infornata è frutto di un errore: mi ricordavo che il forno dovesse essere a 180° quindi per un quarto d'ora hanno cotto a quella temperatura, poi ho corretto il tiro e gli ultimi 5 minuti hanno cotto a 150°).
Carla
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