MAMMA!
PI STORIA A QUADRETTI, Giulia Orecchia
Franco Cosimo Panini, 2012
ILLUSTRATI PER PICCOLISSIMI (dai 2
anni)
"Mi leggi? A una richiesta così
importante, è bello rispondere con il dono del tempo, dell'ascolto,
della partecipazione emotiva.
Una storia si può leggere in molti
modi e anche reinventare. Oppure si racconta di nuovo, uguale e
ancora uguale.
Giulia Orecchia ha inventato la
storia e l'ha raccontata con tanti disegni e pochissime parole."
Questa dichiarazione di intenti la
leggiamo nella seconda di copertina lucida e sagomata che si apre
quasi fosse una sovracoperta, sul libro vero e proprio.
Una storiellina piccola piccola fatta
davvero di tanti disegni e poche parole: un volpino passeggia e si
gode la bella giornata, tra le foglie trova un uovo, lo porta con sé
a casa perché ha in progetto di farselo fritto, ma, una volta
arrivato, l'uovo gli riserva una sorpresa.
Un pulcinotto giallo giallo pigolando rompe il guscio e, uscendo, sceglie proprio il volpino come genitore. Potere dell'imprinting. Questo è
un impegno troppo grande per il volpino, meglio affidarlo a chi di
piccoli se ne intende, ovvero mamma e papà.
Ma il pulcinotto non è
d'accordo: lui vuole stare con volpino perché lo considera a tutti
gli effetti la sua mamma. Pigolando e ripigolando ottiene da lui
tutto ciò che vuole, e solo quando il volpino lo prende con sé
sotto le coperte il pulcino finalmente trova pace e si addormenta
beato.
Il giorno successivo riserva loro molte avventure: colti dal temporale finiscono nell'acqua, ma
volpino non sa nuotare...
sarà il pulcinotto a riportarlo a galla, ma
i colpi di scena non sono finiti perché le anatre sopraggiunte allo
schiamazzo si preoccupano per il pulcino. Una volpe, seppur cucciola,
è un pericolo e per questo il cucciolo di volpe va catturato, ma questo naturalmente scatena una faida
di famiglia tra 'grandi'. Come spesso accade, saranno i piccoli a
metter pace e a spiegare che anche tra volpi e paperotti può nascere
l'affetto.
Altro titolo nella collana ZEROTRE
della Panini pensata per i piccolissimi. Cartonato, con una copertina
bucata, pagine stondate e piacevolissime al tocco, immagini semplici
ma originali e coloratissime sono le caratteristiche di questo libro.
Queste però sono tutte presenti anche negli altri titoli. In PI Una
storia a quadretti la novità sta nel progetto, ovvero nell'idea di
mettere così poco testo che il racconto, la narrazione, per
procedere deve essere 'costruita' dal lettore. Attraverso
l'osservazione delle immagini, chiuse in veri e propri quadri (da cui
il titolo che gioca sul doppio significato) e basandosi su alcune
frasi lapidarie, 'chi è?' oppure 'tienilo tu' o ancora 'è mia la
mamma', il lettore inventa ogni volta una piccola storia differente
ma che sempre ruota intorno al tema della gelosia di un piccolo verso
uno ancora più piccolo e, nonostante le diverse peripezie, sfocia in una grande
e bella storia di amicizia.
Brava, Giulia Orecchia, ma questo si sapeva.
Carla
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