DEDICATO A P
IL MIO NOME È NO! Marta
Altés
Sinnos, 2012
ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 5 anni)
"Ciao! Il mio nome è no. Io
sono un cane davvero bravo.
Sono così
bravo che la mia famiglia adora ripetere il mio nome!
NO!
Li aiuto ad arrivare velocemente
dappertutto.
Assaggio
sempre il loro cibo PRIMA CHE LORO LO MANGINO PER ESSERE SICURO CHE
SIA BUONO. NOO!"
Cerco per loro
tesori, scavando nel giardino, Nooo (tre o) mi agghindo di belle
chiazze per sembrare ancora più bello, noooo (quattro o) scaldo i
letti per farglieli trovare ad una temperatura confortevole quando
vanno a dormire, nooooo (cinque o, ma in questo divertente crescendo
si arriva fino a otto).
Lo avrete
capito, sono il cane migliore del mondo.
Questo è il
pensiero del cane del libro ma, ne ho certezza, anche il pensiero di
moltissimi altri cani.
Del mio, per esempio. Che dipenda dal collare blu che portano entrambi?...
Questo libro,
poche coloratissime pagine, è un piccolo e prezioso vademecum che andrebbe
regalato a tutti coloro che stanno per accogliere in casa un
cucciolo.
Se non altro per
renderli un po' più consapevoli...
Ammesso che
serva: dodici anni con un cane non sono valsi a nulla nel porre un
freno alla brillante fantasia della nuova cucciola che ora gira per
casa mia.
Tutte le cose
elencate nel libro, nessuna esclusa, lei le fa. E penso davvero, che
lei ragioni come Spike, il cane del libro.
Come al solito
nella vita è buona norma provare a mettersi nei panni del proprio
interlocutore (bipede o quadrupede, non fa differenza) per capirne meglio il punto di vista. E, una volta capitolo, il dialogo sarà
più efficace e fruttuoso.
Per questa
ragione, ho stipendiato un costoso educatore, ovvero uno che ne sa
parecchio del mettersi nei panni di un cane, perché mi spiegasse
come poter capire cosa passi nella testolina matta di P.
Una delle cose
che ci ha subito detto è stata: "per
dissuaderla dal fare una cosa, non usate la parola No. Non è bello che il cane abbia la
testa piena di no! Quando fa qualcosa che non deve, ditele piuttosto
un EH! bello stentoreo". A fatica, ma ho imparato. E ora la piccola
P. ha testa piena di Eh! belli stentorei.
Le
pillole di saggezza che ci ha dispensato ci sono state utili talvolta
a prevenire i disastri, ma quando il guaio è già fatto, per
esempio quando la troviamo con il muso avvitato nel sacchetto della
spazzatura
o quando ci guarda serafica dal centro del letto, basta
che io dia una sfogliatina a questo utile prontuario della Sinnos e so subito
perché lo ha fatto: per il mio bene! E quindi, eh!, la perdono.
Carla
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