lunedì 7 gennaio 2013

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


QUANDO UN LIBRO DECOLLA...

LE CRONACHE DI HARRIS BURDICK, Chris Van Allsburg et al.
Il Castoro, 2012


NARRATIVA PER GRANDI (dagli 11 anni)

"I misteri del signor Burdick - cha sarà ormai molto vecchio, o parecchio defunto, o entrambe le cose - non hanno mai trovato soluzione. Questo libro, dunque, desta dei sospetti. Le storie che trovate qui raccolte potrebbero anche essere state scritte, come tanti altri racconti scritti per i disegni di Burdick, come il tentativo di azzardare una ricostruzione, operato da autori attirati dalle stupefacenti immagini e didascalie di Burdick. Ma io sono persuaso che si tratti delle vere storie scritte da Harris Burdick e donate da questi a vari autori che adesso millantano di averle scritte loro."

Ci si mette anche Lemony Snicket con la sua introduzione piena di dubbi...
Nulla è mai come sembra.
È un po' come camminare su sassi malfermi lungo il corso di un torrente per guadarlo. Non sai mai con certezza se quella pietra è effettivamente solida come appare o se ti sta mentendo e tu finirai a bagno...E allora anche in questa circostanza procediamo con calma e proviamo a farlo su quei pochi sassi che possiamo considerare 'sicuri'.
Nel 1984 con la casa editrice Houghton Mifflin Chris Van Allsburg pubblica The Mysteries of Harris Burdick, un pregevole illustrato di 32 pagine, composto da quattordici immagini, corredate da titolo e da breve didascalia e da una introduzione a sua firma. Questo è successo veramente, lo potete comprare anche in Amazon a meno di venti euro: sono sassi solidi. 


Ma già a leggerne l'introduzione cominciamo a vacillare perché Van Allsburg ci spiega che queste immagini sono di un misterioso signor Burdick che trentuno anni prima aveva contattato un famoso editore Peter Wenders perché gliele pubblicasse in uno con i relativi racconti. Sarebbe tornato da lui il giorno dopo con i testi, ma così non fu. Harris Burdick scomparve nel nulla così come dal nulla era arrivato. Di lui restano solo questi disegni e le brevi didascalie e titoli relativi. Il sasso vacilla: i disegni di chi sono? Van Allsburg ci sta portando altrove con questa storia dell'editore 'sedotto e abbandonato'? Direi di sì. Ma proseguiamo. Altro sasso solido: nel 2011 con la stessa casa editrice, la Houghton Mifflin Books for Children, pubblica The Chronicles of Harris Burdick, ovvero le quattordici illustrazioni ora sono corredate da testi di riferimento inediti che sono a firma di Tabitha King, Jon Scieszka, Sherman Alexie, Gregory Maguire, Cory Doctorw, Jules Feiffer, Linda Sue Park, Walter Dean Myers, Lois Lowry, Kate DiCamillo, M.T. Anderson, Louis Sachar, lo stesso Chris Van Allsburg e, ultimo ma non ultimo, Stephen King. Il racconto di quest'ultimo, in verità, è l'unico a non essere inedito, perché già pubblicato nella racolta Nightmares and Dreamscapes nel 1993 (così attesta il copyright). Altro sasso solido è dato dall'edizione italiana per Il Castoro. Si vacilla nuovamente leggendo l'introduzione del perfido Lemony Snicket che, dato per buono il racconto di Van Allsburg del 1984, dubita che i testi siano di questi quattordici mostri sacri della letteratura e instilla il dubbio che siano anch'essi scritti da Burdick, ancora una volta il misterioso personaggio potrebbe essersi preso gioco di editori e lettori. Molto misteriose e vacillanti sono le mille storie sorte intorno a questa edizione americana, cui vi rimando per accrescere in voi ulteriore suspense.
E così, vacillando vacillando, siamo in mezzo al guado. A noi decidere se saltellare leggeri e spensierati su sassi traballanti e arrivare al di là.
A me pare ne valga molto la pena.
Facciamoci portare chissà dove da Van Allsburg, da Lemony Snicket e crediamo loro in questo continuo gioco di dubbi e misteri per goderci appieno questo gran libro.
Siamo in una strabiliante galleria di racconti, uno più bello dell'altro, costruiti attingendo ai principali temi del mistero: dal fantasma in Una strana giornata di luglio di Sherman Alexie o in Capitan Tory di Louis Sachar, al mostro di Sotto il tappeto scritto da John Scieszka, passando per la magia in L'arpa di Linda Sue Park e Le sette sedie della Lowry, fino ad arrivare all'assurdo che caratterizza La giusta punizione di M.T. Anderson oppure, ed è forse il mio preferito, La biblioteca del signor Linden di Walter Dean Myers.
I nomi dei primi tredici autori, tutti di altissimo livello, garantiscono che Le cronache di Harris Burdick sia un gran buon libro, che 'freme' dalla prima pagina nelle mani dei propri lettori. Ma è il quattordicesimo autore che lo fa letteralmente 'decollare', rendendolo un libro imperdibile, ma lui è Stephen King...



Carla

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