MANDORLE ALL'ARANCIA IN
SFOGLIA
A volte ho sentito dire
dai miei amici napoletani che 'fritta, anche una scarpa è buona!'.
Un concetto simile
penso si possa applicare a tutte le preparazioni che prevedono di
inserire qualcosa, dolce o salato dentro la pasta sfoglia.
In questo caso parliamo
di un dolce, semplice e abbastanza veloce da preparare dal sapore
deciso e delicato al tempo stesso.
La
ricetta l'ho trovata sul libro di
Paul
Hollywood
'La
magia del forno' Ed. Gribaudo, testo molto ricco, moderatamente
didattico, con bellissime foto e molte ricette invitanti, molte delle
quali fuori dai modi e tempi di una vita normale, ma alcune, tra cui
questa, con un ottimo rapporto investimento/rendimento.
L'ho già preparata più
volte, apportando via via adattamenti e piccole modifiche.
Questa la mia versione.
Ingredienti
1 confezione di pasta
sfoglia rettangolare
95 gr di burro
95 gr di zucchero
95 gr di mandorle con
la buccia tritate fini
2 cucchiai di rum
15 gr di farina
2 uova piccole o una
grande
la buccia di un'arancia
non trattata
Lavorare
il burro, che avrete lasciato a temperatura ambiente, con lo zucchero
fino ad ottenere una consistenza cremosa. Aggiungere le uova uno alla
volta (lasciando da parte una piccola quantità che vi servirà per
spennellare il dolce), le mandorle tritate, la buccia dell'arancia
grattugiata,il rum e per ultima la farina.
Stendete
la pasta sfoglia su una teglia, imburrata o con carta da forno, in
modo di avere davanti a voi il rettangolo in verticale. Nella metà
inferiore stendete in modo uniforme la farcitura lasciando libero un
bordo di circa 2 cm.
Ora
viene il bello. Infatti vi resta solo di chiudere il tutto rivoltando
sulla parte farcita la metà pasta superiore. Il problema è come
sigillare il tutto. Il signor Hollywood dice di spennellare con
l'uovo il bordo e poi chiudere pressando bene. Ho provato a fare
così, ho provato a farlo a secco, ho provato a bagnare con acqua. In
nessuno di questi casi sono riuscita a impedire che cuocendo
l'impasto spinga sui bordi, fuoriuscendone poco o tanto. Quindi non
ho una soluzione valida. Però, se tenete d'occhio il dolce in
cottura, appena inizia a uscire potete rimuovere con un coltello ciò
che è uscito in eccesso, lasciando poi proseguire la cottura.
L'operazione non danneggia più di tanto il tutto. Tornando a noi,
una volta chiusa la tasca, spennellatela con l'uovo rimasto e
infornate a 180/200° per circa 20 minuti.
Lasciare
raffreddare e cospargere di zucchero a velo. Ottima anche il giorno
dopo.
Gabriella
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