NEL REGNO DEL MASCHIO
Con un
gesto coraggioso e ambizioso, l'editore Il Castoro si lancia nel
settore dell'editoria che al momento sembra avere maggior fortuna,
quello dei cosiddetti young adults, con un pubblico in larga
parte femminile, con un nuovo marchio crossover dal titolo Hot Spot.
Lo fa
però andando in assoluta controtendenza rispetto alle 'mode' del
momento, che vedono adolescenti guerrieri in mondi distopici o
romanzi rosa, piuttosto espliciti nelle descrizioni di sesso.
Solo
per sempre tua, di Louise O'Neill, autrice irlandese, è
anch'esso un romanzo d'ambientazione distopica, ovvero immagina un
mondo in cui alcune caratteristiche del nostro presente sono
estremizzate: nel nostro caso, le donne sono create artificialmente
per essere spose o concubine di uomini che le scelgono in base alla
bellezza e alla docilità, più o meno come si farebbe con un animale
da compagnia, o come graziose bambolette. Le 'eva', notate che i nomi
di queste creature, figlie dell'ingegneria genetica, sono sempre con
l'iniziale minuscola, se sono fortunate, sono destinate ad essere,
finché sono fertili, le riproduttrici di una società ferocemente
patriarcale; oppure possono allietare gli uomini che le hanno scelte
come concubine, o diventare 'caste', cioè guardiane delle giovani
eva, prima che raggiungano i sedici anni. Ma esistono destini anche
peggiori, incontri talmente disgustosi da far preferire la morte.
Le
protagoniste del romanzo sono frieda, bella quanto basta, ma
non così sicura di piacere, e la sua amica isabel, presa da
una bulimia apparentemente incomprensibile. Buona parte del romanzo
consiste nel descrivere l'ultimo anno di scuola di questo gruppo di
ragazze, ossessionate dal peso forma, dai prodotti di bellezza e dai
farmaci che prendono per dormire; tutto nella loro giornata è
funzionale al diventare più belle, eleganti, gradevoli; devono saper
nascondere le emozioni o quello che ne resta dopo sedici anni di
condizionamento.
E' un
universo claustrofobico, in cui sono portate all'estremo alcune
tendenze evidenti del nostro tempo: l'ossessione della bellezza, il
rapporto malato col cibo, l'erotizzazione precoce delle ragazzine,
come più volte ho sostenuto. Se l'universo adolescenziale gira
intorno a questi valori, ne vengono inevitabilmente condizionati
anche i rapporti fra coetanee/i, distorti dalla competitività. La
scelta letteraria di sottolineare con forza questi aspetti,
rendendoli grotteschi e spaventosi nello stesso tempo, rende
esplicito quello che nel nostro quotidiano è solo vagamente
avvertito.
Si
tratta, come si vede, di una storia forte, critica, non consolatoria,
un tentativo di mettere le ragazzine di fronte ad uno specchio che,
per quanto deformato, mostra le storture di un modo di vivere
consumistico e sessista.
Non
meno impegnativo, Onora il padre, di Eliza Wass, giovane
scrittrice americana: una famiglia numerosa, con un padre-padrone
ossessionato da una sua personale visione della religione. Un
universo chiuso, anche qui, soffocante, in cui le individualità
vengono schiacciate da assurdi rituali e punizioni crudeli. Mi sembra
un'ambientazione molto americana, per il riferimento alle sette e
alla loro presa sulle persone. In questo caso la setta coincide con
il nucleo familiare, da cui sembra non ci sia possibilità di fuga.
L'autrice cerca di farci entrare nel meccanismo perverso che rende
complici le vittime stesse dell'abuso, oppresse dalla paura e dalla
complicità affettiva che comunque si instaura.
Fra i
sei fratelli Creswell, solo Castley prova a costruirsi una via di
fuga che possa mettere al riparo lei e i suoi fratelli dal crescente
delirio paterno, mentre il mondo esterno, la scuola, i pochi amici,
sembra assistere impotente.
Come si
comprende facilmente, si tratta di letture adatte a ragazze,
soprattutto, e ragazzi, a partire dai quindici anni. Letture molto
lontane dai soggetti che tengono banco al momento, un esperimento
importante nel portare una visione critica sul mondo, una sfida nei
confronti delle produzioni editoriali più commerciali; sarà
interessante vedere quale sarà la reazione del pubblico.
Eleonora
“Solo
per sempre tua”, L. O'Neill, Hot Spot Il Castoro 2016
“Onora
il padre”, E. Wass, Hot Spot Il Castoro 2016
Nessun commento:
Posta un commento