CUSTODI DI LIBRI
Arriva
dalla Francia il primo romanzo di una trilogia fantasy, creata da
Marine Carteron: La Lega degli Autodafé.
Mio
fratello è un Custode è il romanzo che ci introduce nella lotta
millenaria fra la Confraternita, le cui origini risalgono nientemeno
alla fondazione della Biblioteca di Alessandria ad opera di
Alessandro Magno, e la Lega degli Autodafé.
L'oggetto
del contendere è la conoscenza contenuta nei libri, per i primi bene
supremo da difendere e diffondere, per i secondi nemico mortale da
distruggere, per poter dominare il mondo.
A
raccontarci tutta la storia sono due fratelli, lui, il più grande,
Gus, quattordicenne molto preso dalla vita di relazione e ignaro del
suo futuro di Custode, lei, Césarine, la sorellina autistica molto
dotata e intraprendente.
La
famiglia, dopo la morte misteriosa del padre, si trasferisce nella
tenuta dei nonni in campagna, la Commanderia, piena di libri e di
misteri. E' proprio qui che prende corpo la congiura della Lega degli
Autodafé, che ha aderenti insospettabili nei posti chiave di questa
piccola località di provincia. Tutto per ritrovare il luogo segreto
in cui sono custoditi gli antichi documenti della Confraternita,
contesi da entrambe le fazioni. Gus, dunque, si ritrova catapultato
nel mezzo di una lotta spietata e scopre, suo malgrado, l'utilità
del suo lungo allenamento in tutte le arti marziali conosciute. Il
suo percorso lo porta a costruirsi nuove amicizie, coinvolgendo un
geek di talento, che si fa chiamare Nenè, e un vecchio amico,
Bart, fratello transfuga della famiglia nemica mortale dei suoi avi.
La
narrazione segue con efficacia, alternando il punto di vista di Gus
con il divertente diario di Césarine, un'azione incalzante, con
numerosi colpi di scena. Se i canoni del fantasy sono rispettati
tutti, con il bene e il male ben contrapposti, il gruppo di eletti
depositario delle chiavi per salvare il mondo dai malvagi, e la
conoscenza ieratica portatrice di salvezza, lo stile narrativo si
arricchisce di un'impronta ironica, divertente, puntando tutto sulla
simpatia del personaggio di Césarine, sicuramente il personaggio più
riuscito, e sulla commistione fra la vita quotidiana di un
adolescente e la sua dimensione eroica. Originale senz'altro riempire
il romanzo di personaggi 'marginali', dalla coprotagonista alla sua
amica Sara, affetta dalla sindrome di Down, allo stesso Nenè. Questo
esercito di presunti 'diversi', pieni di talenti imprevedibili,
riesce a rispondere agli attacchi dei cattivi e sono certa che uscirà
vincitore al termine del ciclo di romanzi.
Certo,
ho trovato sorprendente, nel quadro storico che fa da cornice alla
narrazione, vedere trasformati i Templari in bravi ragazzi e la
Rivoluzione Francese come un movimento oscurantista, con buona pace
di D'Alambert e Diderot e di Voltaire.
Meglio
interpretare questa visione come una licenza poetica, piuttosto che
come un preciso orientamento storico, che francamente non potrei
sottoscrivere.
Ma di
tutto questo, dubito che i ragazzi possano cogliere alcunché, presi
semmai dalla trama fitta di eventi, dalla scrittura agile e dal
sorriso strappato anche nei momenti drammatici.
Lettura
per giovani eroi a partire dagli undici anni.
Eleonora
“La
Lega degli Autodafé. Mio fratello è un Custode”, M. Carteron,
Uovonero 2016
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