COSA C'E' IN UN MARINAIO
Non
sono mancate negli ultimi tempi segnalazioni di belle pubblicazioni
in ambito divulgativo, dedicate, soprattutto, agli animali e ai loro
ambienti.
L'editore
L'Ippocampo ci porta altrove con diversi libri interessanti.
Quello
di cui per primo vorrei parlarvi è Anatomia. Sezioni e animazioni
per osservare il corpo da vicino, di Hélène Druvert, con
la collaborazione di Jean-Claude Druvert; potrebbe sembrare, a prima
vista, un libro per piccoli, un primo approccio al tema del corpo
umano.
In
effetti, si tratta di un libro in cui vengono introdotti i concetti e
i termini dell'anatomia umana ad un livello di approfondimento che
può essere apprezzato da lettrici e lettori di almeno nove, dieci
anni. Parliamo infatti di muscolatura striata o liscia, di
circonvoluzioni celebrali, di ventricoli cardiaci e così descrivendo
da un punto all'altro del corpo umano.
Sottolineo
la fascia d'età perché la presenza importante delle immagini, che
costituiscono il primo impatto visivo del giovane lettore, potrebbe
far pensare, appunto, ad un libro più semplice e più intuitivo.
Nello stesso modo, la presenza di animazioni, finestrelle sovrapposte
e così via, che svelano man mano aspetti diversi del medesimo
organo, potrebbero indurre a proporre il testo a bambini e bambine
più piccoli. E' questo un equivoco su cui incappiamo spesso nel
proporre libri illustrati ai più grandi.
In
realtà la raffinatezza dello stile illustrativo è messa al servizio
del testo e lo introduce grazie alle prime pagine in cui il taglio
preciso del laser disegna i diversi apparati del nostro corpo, che si
sovrappongono pagina su pagina. Questa scelta consente di dare
immediatamente l'idea d'insieme della complessità e armonia delle
diverse parti che costruiscono il nostro corpo. In questo modo, la
descrizione seguente dei singoli aspetti viene introdotta in modo
immediatamente comprensibile dalla visione d'insieme.
Hélène Druvert è una specialista del paper cut, dell'intaglio della
carta, sia come elemento decorativo sia come stile illustrativo.
Recentemente ne abbiamo visto firmare la copertina di Anne-Laure
Boundoux in Finché siamo vivi. Questa tecnica è ben presente
nella produzione francese, a partire da Antoine Guilloppé e il suo
Pieno sole, tradotto sempre da L'Ippocampo, cui chiediamo
perché mai non ci abbia portato, dello stesso autore, Pleine
Lune.
E' una
tecnica interessante, che consente di dare profondità alle immagini
e che si presta, spesso, ad ambientazioni di tipo teatrale.
Qui,
questa tecnica consente, dalle prime pagine del libro, di accendere
la curiosità del lettore, spinto a guardare cosa c'è sotto, come è
fatto 'dentro' il giovane baffuto marinaio che si presta
all'esperimento.
Bella
proposta, che credo incontrerà, per l'originalità delle immagini e
per l'accuratezza del testo, l'interesse dei giovani lettori e
lettrici.
Eleonora
“Anatomia.
Sezioni e animazioni per osservare il corpo da vicino”, H. Druvert
e J.C. Druvert, L'ippocampo 2016
*
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