venerdì 30 giugno 2017

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


QUANDO C'È DI MEZZO IL MARE

Vacanze in balcone, Fulvia Degl'Innocenti, Noemi Vola
Biancoenero Edizioni, 2017


NARRATIVA PER MEDI (dai 7 anni)

"Non c'è niente di meglio che stare sdraiati accanto a una piscina, con la testa al riparo sotto un ombrellone e i piedi in ammollo nell'acqua fresca. Con in mano una bibita ghiacciata vi sentirete come un re.
È davvero la vacanza che ho sempre sognato. E che continuerò a sognare, visto che mi trovo sul terrazzino al quinto e ultimo piano di una palazzina alla periferia di una qualsiasi città della pianura padana."

Stare in costume da bagno sul proprio balconcino a prendere il sole non è cosa così insolita, se non per il fatto che qui in questa circostanza l'intera famiglia Capossi sta facendo i turni, viste le esigue dimensioni del suddetto, per curare la propria tintarella.
Tintarella assolutamente necessaria, dopo l'incauta sparata del capofamiglia al Circolo delle Freccette in cui è stata annunciata con gran pompa l'imminente partenza di tutta la famiglia per le Maldive.
Ora non resta altro da fare che 'far finta' di andare in una di quelle isolette sparse nell'Oceano indiano. Partire per finta, tornare di notte alla chetichella, sigillarsi per un mese intero in casa, dopo aver fatto scorte alimentari adeguate, evitare qualsiasi traccia di passaggio sul web (durissimo per l'adolescente di casa) e poi abbronzarsi, abbronzarsi e abbronzarsi come se alle Maldive ci si fosse stati veramente. E, colpo da maestro, far recapitare anche qualche cartolina agli indirizzi 'giusti' con la complicità dell'amico di ritorno nello Sri Lanka (chi si mette a controllare il timbro postale?)
Funzionerà l'ennesimo piano organizzato dalla 'mente diabolica' di casa, la signora Capossi, abituata a mettere rimedio alle sparate del suo incauto marito?

Una cosa di certo è accaduta, complice la noia e la segregazione per un mese intero tra le quattro mura domestiche con poco accesso al web, ma molto tempo per pensare...il recupero di se stessi: un nonno che da un anno e mezzo vegetava sulla poltrona, ora tenta sortite notturne per approvvigionare gli altri e per finire la sua raccolta punti delle merendine, una giovane adolescente che, non potendo chattare, scopre quanto sia bello cucinare per gli altri, e poi su tutto c'è la gioia 'quasi dimenticata' di passare del buon tempo assieme.
La noia fa miracoli e non smetterò mai di consigliarla a tutti quei genitori che, avendo appena riempito fino all'orlo di mille cose da fare l'esistenza dei propri figli, mi guardano basiti.
E con la noia, e con un'estate senza viaggi, e con un po' di vita normale, questi libricini hanno a che fare.
Libricini sottili ad alta leggibilità, che da sempre Biancoenero pubblica, i mini zoom o gli zoom, che stanno in tasca e che nello zaino quasi scompaiono, talvolta hanno il dono di mettere di buon umore e di riempire 'piccole porzioni' di vita, lasciate insperabilmente libere da altro.
Nel mio caso, questo Vacanze in balcone è arrivato al momento giusto, quando, in fuga dal mio terrazzino al quinto piano di una periferia di una grande città (solo la Valle padana non condivido con la famiglia Capossi), sono fuggita al mare (comunque sempre quello di Castel Porziano e non le Maldive).
Si legge d'un fiato, si sorride spesso e si fa anche qualche pensiero. Bene così.
Questo buon artigianato letterario ha il pregio di rappresentare più che dignitose opportunità per lettori e lettrici che non siano in cerca del romanzo epocale, della folgorazione letteraria, ma più semplicemente, che abbiano voglia di sentirsi raccontare una storia divertente e spensierata.
Insomma, abbiano voglia di vincere la noia, prendendo un libro in mano.
Se oggi leggere non fosse un gesto rivoluzionario, mi verrebbe da dire più semplicemente che libri così sono preziosi sassolini da collezionare per segnare il percorso verso una maturità di lettura che prima o poi arriverà.
E su questa scia noto che tra le firme che hanno contribuito ad arricchire le collane citate, si trovano anche nomi importanti e significativi che, altrove, si sono cimentati con il romanzo di peso. Fulvia Degl'Innocenti è una di questi.
E' un po' come se questi libretti fossero per loro dei divertissement che però contengono comunque in sé il germe della qualità di pensiero e di scrittura e forse trovano il loro scopo nel traghettare i più 'spensierati' verso letture più 'pensierose'.

Carla

Noterella al margine. A casa mia si distingue con molta precisione tra balcone e terrazzo e di conseguenza anche tra terrazzino e balconcino. Tra i due, c'è di mezzo il mare. Io per esempio mi considero proprietaria di un terrazzino e guardo con evidente spocchia chi ha solo un balconcino...Sappiatelo.

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