QUANDO C'È DI MEZZO IL MARE
Vacanze in
balcone, Fulvia Degl'Innocenti, Noemi Vola
Biancoenero Edizioni,
2017
NARRATIVA PER MEDI (dai
7 anni)
"Non c'è
niente di meglio che stare sdraiati accanto a una piscina, con la
testa al riparo sotto un ombrellone e i piedi in ammollo nell'acqua
fresca. Con in mano una bibita ghiacciata vi sentirete come un re.
È davvero la
vacanza che ho sempre sognato. E che continuerò a sognare, visto che
mi trovo sul terrazzino al quinto e ultimo piano di una palazzina
alla periferia di una qualsiasi città della pianura padana."
Stare in costume da
bagno sul proprio balconcino a prendere il sole non è cosa così
insolita, se non per il fatto che qui in questa circostanza l'intera
famiglia Capossi sta facendo i turni, viste le esigue dimensioni del
suddetto, per curare la propria tintarella.
Tintarella
assolutamente necessaria, dopo l'incauta sparata del capofamiglia al
Circolo delle Freccette in cui è stata annunciata con gran pompa
l'imminente partenza di tutta la famiglia per le Maldive.
Ora non resta altro da
fare che 'far finta' di andare in una di quelle isolette sparse
nell'Oceano indiano. Partire per finta, tornare di notte alla
chetichella, sigillarsi per un mese intero in casa, dopo aver fatto
scorte alimentari adeguate, evitare qualsiasi traccia di passaggio
sul web (durissimo per l'adolescente di casa) e poi abbronzarsi,
abbronzarsi e abbronzarsi come se alle Maldive ci si fosse stati
veramente. E, colpo da maestro, far recapitare anche qualche
cartolina agli indirizzi 'giusti' con la complicità dell'amico di
ritorno nello Sri Lanka (chi si mette a controllare il timbro
postale?)
Funzionerà l'ennesimo
piano organizzato dalla 'mente diabolica' di casa, la signora
Capossi, abituata a mettere rimedio alle sparate del suo incauto
marito?
Una cosa di certo è
accaduta, complice la noia e la segregazione per un mese intero tra
le quattro mura domestiche con poco accesso al web, ma molto tempo
per pensare...il recupero di se stessi: un nonno che da un anno e
mezzo vegetava sulla poltrona, ora tenta sortite notturne per
approvvigionare gli altri e per finire la sua raccolta punti delle
merendine, una giovane adolescente che, non potendo chattare, scopre
quanto sia bello cucinare per gli altri, e poi su tutto c'è la gioia
'quasi dimenticata' di passare del buon tempo assieme.
La noia fa miracoli e
non smetterò mai di consigliarla a tutti quei genitori che, avendo
appena riempito fino all'orlo di mille cose da fare l'esistenza dei
propri figli, mi guardano basiti.
E con la noia, e con
un'estate senza viaggi, e con un po' di vita normale, questi
libricini hanno a che fare.
Libricini sottili ad
alta leggibilità, che da sempre Biancoenero pubblica, i mini zoom o
gli zoom, che stanno in tasca e che nello zaino quasi scompaiono,
talvolta hanno il dono di mettere di buon umore e di riempire
'piccole porzioni' di vita, lasciate insperabilmente libere da altro.
Nel mio caso, questo
Vacanze in balcone è arrivato al momento giusto, quando, in
fuga dal mio terrazzino al quinto piano di una periferia di una
grande città (solo la Valle padana non condivido con la famiglia
Capossi), sono fuggita al mare (comunque sempre quello di Castel
Porziano e non le Maldive).
Si legge d'un fiato, si
sorride spesso e si fa anche qualche pensiero. Bene così.
Questo buon artigianato
letterario ha il pregio di rappresentare più che dignitose
opportunità per lettori e lettrici che non siano in cerca del
romanzo epocale, della folgorazione letteraria, ma più
semplicemente, che abbiano voglia di sentirsi raccontare una storia
divertente e spensierata.
Insomma, abbiano voglia
di vincere la noia, prendendo un libro in mano.
Se oggi leggere non
fosse un gesto rivoluzionario, mi verrebbe da dire più semplicemente
che libri così sono preziosi sassolini da collezionare per segnare
il percorso verso una maturità di lettura che prima o poi arriverà.
E su questa scia noto
che tra le firme che hanno contribuito ad arricchire le collane
citate, si trovano anche nomi importanti e significativi che,
altrove, si sono cimentati con il romanzo di peso. Fulvia
Degl'Innocenti è una di questi.
E' un po' come se
questi libretti fossero per loro dei divertissement che però
contengono comunque in sé il germe della qualità di pensiero e di
scrittura e forse trovano il loro scopo nel traghettare i più
'spensierati' verso letture più 'pensierose'.
Carla
Noterella al margine. A
casa mia si distingue con molta precisione tra balcone e terrazzo e
di conseguenza anche tra terrazzino e balconcino. Tra i due, c'è di mezzo il mare. Io per esempio mi
considero proprietaria di un terrazzino e guardo con evidente
spocchia chi ha solo un balconcino...Sappiatelo.
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