lunedì 3 luglio 2017

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


PROFUMO DI MOFFETTA


Ci sono dei personaggi che provocano, nelle lettrici e nei lettori, una sorta di dipendenza, un legame affettivo che richiede di essere rinfrescato con nuove letture e nuove avventure.
Così vale, nonostante molti abbiano considerato il primo romanzo 'difficile'  , e ancora mi chiedo il perché, per Calpurnia, l'intraprendente ostinata ragazzina impegnata a diventare una valente naturalista. Ritorna ora in un romanzo breve, dedicato a lettrici e lettori più giovani, dal titolo molto evocativo Puzzole che puzzano, con le illustrazioni di Jennifer Meyer. Si tratta, in realtà, di una serie intitolata Il mondo di Calpurnia, che mi auguro l'editore Nord Sud, dello stesso gruppo cui appartiene anche Salani, provveda tempestivamente a tradurre.
Di che si tratta? Come ricorderete, Calpurnia è la giovane protagonista di due romanzi scritti dalla talentuosa scrittrice Jacqueline Kelly; l'azione si svolge vicino alla cittadina texana di Fentress, a cavallo fra Ottocento e Novecento. Lei è l'unica ragazza in un nugolo di fratelli, sei. Ed è proprio con uno di questi, Travis, che Callie condivide, in questa storia, la sua avventura.
Travis, come sanno i lettori dei precedenti romanzi, è il fratellino col cuore tenero, quello che raccoglie animali selvatici, tentando di trasformarli in pacifici animali domestici, con risultati poco apprezzati dai genitori.


Anche in questo caso, è proprio la sensibilità di Travis a dare origine a una montagna di guai. Il ragazzino trova, nella cavità di un albero, un cucciolo di moffetta, grazioso animale col difetto di avere una micidiale arma di difesa: lo spruzzo di una sostanza dal fetido e persistente odore. Travis non ci pensa su due volte, raccoglie il cucciolo e se lo porta a casa; lo sistema in una gabbia per conigli vuota e lo nutre amorosamente. Calpurnia lo scopre ed è costretta dall'amore fraterno ad aiutarlo, anche quando, dalla stessa cavità, spunta un altro cucciolo, molto malmesso. Così Puzzetta la Moffetta e Occhiolino lo Scartino entrano a far parte della famiglia animale che popola questa grande casa di campagna.
Ovviamente non tutto fila liscio: per prima cosa uno dei cani da caccia, il preferito del Babbo, scova la gabbia e scatena un putiferio, col risultato di ritrovarsi malconcio e puzzolente. Ma le disavventure non finiscono qui: Travis ha la pessima idea di portarsi i cuccioli a scuola, con i risultati che si possono immaginare.
Come si capisce da questa breve sintesi della trama, si tratta di una storia dalla struttura semplice, con pochi formidabili personaggi, moffette comprese, e questo ne fa una lettura scorrevole e molto divertente per lettrici e lettori alle prima armi, dagli otto anni in poi. Ma nell'essere appunto una storia semplice, non perde alcuni dei punti di forza dei primi romanzi: primo e il più importante, l'ironia con cui le vicende sono raccontate, la leggerezza che accompagna i momenti più seri e quelli votati alla risata più travolgente; la forza dei personaggi, la loro credibilità e umanità che consente con facilità di rispecchiarsi nelle vicende della giovane naturalista, votata alla scienza, e del più giovane Travis, dal cuore così grande da contenere più o meno tutti gli animali del creato, il Nonno e il resto della famiglia, che si muovono sullo sfondo con pochi risolutivi interventi.


E' insomma una bella lettura, leggera e intelligente, apprezzata sicuramente da chi ama la scienza, gli animali e la bella scrittura, grande antidoto alla banalità delle produzioni seriali.

Eleonora

“Puzzole che puzzano. Il mondo di Calpurnia”, J. Kelly con le illustrazioni di J. Meyer, Nord Sud edizioni 2017

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