OLTRE LA PORTA DI GIADA
Le principesse della seta e altri racconti,
Alessandra Valtieri,
Mauro Evangelista
Bompiani 2018
NARRATIVA PER MEDI
(dagli 8 anni)
"Stava per
portare la tazza alle labbra quando qualcosa cadde da sopra la sua
testa e finì dentro il tè. Qualche istante dopo, quello che
sembrava il guscio di una strana nocciola biancastra cominciò ad
ammorbidirsi. Lei-Tsu lo sfiorò con un dito e un filo sottilissimo,
lucido e trasparente, le si attaccò al polpastrello. Cominciò ad
avvolgere il filo intorno al dito, e più lo avvolgeva, più se ne
srotolava."
La
giovane moglie dell'imperatore della Cina ha appena scoperto la seta.
Un bozzolo le è appena caduto nella tazza. I gelsi del suo giardino,
all'ombra dei quali prende ogni giorno il tè, si stanno sfrondando
uno a uno. Misteriosamente le foglie da verdi e carnose si riducono a
scarni ventagli. Che accade è un mistero e non serve mettere accanto
al tronco di ogni albero due sentinelle: i bachi lavorano in
silenzio. E anche bozzoli fatti di lunghi e resistenti fili sono il
risultato di un lavoro lento e muto.
Sono
le sottili e delicate dita delle sue ancelle a raccogliere i bozzoli
e a filare nei telai costruiti apposta questo tessuto leggero come
l'aria. Per secoli la seta è stata un segreto delle donne alla corte
dell'imperatore della Cina fino al giorno in cui la principessa
Lushi, andando in sposa al sovrano del Khotan, nasconde nella sua
capigliatura ornata di foglie di cannella le uova dei bachi e i semi
dei gelsi li fa passare nei bauli come medicinali. Chi avrebbe però
saputo coltivarli e tessere i loro lunghissimi fili? Tre delle sue
più fedeli ancelle che lei ha voluto con sé.
Il
primo tratto della via della seta è aperto!
Una
raccolta di sedici racconti (Le principesse della seta
è solo quello che ha avuto il merito di conquistarsi il titolo) che
provengono dalla tradizione cinese e che, in occasione della fiera di
Bologna che ha visto la Cina come paese ospite, Bompiani, nella
persona di Beatrice Masini come editor, ha pubblicato.
A
parte un formato, una carta e una veste grafica che si conferma molto
elegante, questo libro colpisce per il fatto che è il risultato di
una ricerca approfondita e accurata che ha come esito un'opera
dell'ingegno italiano, che si immerge in una cultura diversa.
Entrambi, Alessandra Valtieri e Mauro Evangelista, riscrivono o per
meglio dire 'traducono' i materiali emersi dal loro lavoro di
indagine sulle fonti.
Entrambi
apprezzati per le capacità dimostrate nei loro rispettivi campi
d'azione - la traduzione e l'illustrazione - qui si cimentano con
modalità espressive insolite. Mauro Evangelista dà una personale e
nel contempo ossequiosa interpretazione dell'acquarello tradizionale
cinese, usando il nero di rigore e firmando ogni tavola con un
ideogramma che riproduce le proprie iniziali. Cosa fa Alessandra
Valtieri? Avvia un'accurata indagine sulla grande mole di testi di
sinologi tedeschi e anglosassoni tra Ottocento e Novecento e, con
questo materiale, fa quello che sa fare molto bene: 'traduce' in una
lingua varia e attenta.
Nella
scelta dei materiali da pubblicare, per la quale si può pensare che
anche Beatrice Masini abbia detto la sua, si è cercato di offrire a
chi legge una sorta di mappa per orientarsi in un panorama culturale
ancora da esplorare. Icone conosciute come la Grande Muraglia, o lo
Zodiaco, o il gioco degli gli scacchi, o ancora le lanterne qui
mettono radici nel nostro immaginario. Ogni racconto, dalla favola
della cicogna e dell'anguilla, fino al racconto dell'arciere spavaldo
o del monaco generoso, trova il proprio senso nei principi
filosofici. Dal Tao al Buddha si ragiona di lealtà, di pazienza,
generosità, di concentrazione e compassione e di saggezza.
Da
tenere a mente.
Carla
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