venerdì 21 settembre 2018

UNO SGUARDO DAL PONTE (libri a confronto)



FAMIGLIA, FAMIGLIE


Curiosamente, mentre il mondo politico rispolvera un armamentario ideologico medievale, l’editoria per ragazzi e ragazze si mostra ben più sensibile agli irrefrenabili cambiamenti sociali.
Ed ecco due libri, presi solo ad esempio di una produzione abbastanza varia, che affrontano il tema della famiglia e dei suoi cambiamenti.
Il primo, ‘ In famiglia!...e altri parenti’, di Alexandra Maxeiner e Anke Kuhl, è pubblicato dall’editore Settenove, che traduce un testo tedesco di otto anni fa. L’incipit è una dichiarazione d’intenti: ‘ogni famiglia è speciale’, ovvero non cerchiamo ‘il’ modello di famiglia poiché le famiglie sono tante e diverse. Si comincia dall’etologia e dalla storia, raccontando il vantaggio di vivere insieme. E poi si tratteggiano i cambiamenti, in realtà rapidissimi, intervenuti nel giro di un secolo, a partire dalla classica famiglia patriarcale, in cui vivevano insieme più generazioni. Oggi le famiglie e le relazioni parentali sono molto cambiate e prevedono una grande varietà di casi: bambini che vivono con un solo genitore o con due genitori dello stesso sesso; figli e figlie di genitori separati, che magari a loro volta si risposano e fanno altri figli, e che vivono in due case.


Genitori biologici e genitori adottivi, relazioni affettive forti come quelle biologiche e così declinando, cercando di mostrare ai bambini la grande varietà di situazioni.
Certo, a un certo punto, gira un po’ la testa a seguire il vorticoso intrecciarsi di relazioni che possono coesistere, per esempio, in una famiglia allargata, come mostra bene l’immagine di copertina. Però la struttura del libro, incentrata su immagini chiare e didascalie molto sintetiche, aiuta a orientarsi anche il lettore o la lettrice più distratta. Il tutto accompagnato da un’adeguata dose di ironia che aiuta a sorridere, pensando al labirinto affettivo in cui si muovono alcuni bambini.



L’altro libro che propongo, ‘L’abbiccì della famiglia’ è delle edizioni Usborne ed è molto simile nella struttura: parte da una prima doppia pagina che mostra una grande varietà di gruppi familiari, per poi addentrarsi nel dettaglio delle diversità. Con un impianto più direttamente didattico, c’è una grande attenzione a definire le parole che si utilizzano per descrivere le famiglie e le relazioni parentali. Se dunque cambiano le famiglie e la loro composizione, sono variabili anche le abitazioni, gli stili di vita, le lingue che si parlano.
Anche qui abbiamo famiglie allargate, fratelli e fratellastri, genitori naturali e affidatari e così continuando.


In sintesi, il tema di questa grande varietà è ben presente nell’editoria per ragazzi, trattato con ironia, come nel caso del primo libro, o con un maggior intento didattico, come nel secondo libro. Con una maggiore attenzione alle relazioni affettive o inserendo, come nel caso del libro Usborne, anche la tematica dell’interculturalità. Genitori e insegnanti hanno strumenti eccellenti a disposizione per aiutare bambini e bambine, soprattutto dai sei ai dieci anni, a comprendere un mondo molto diverso da quello vissuto dai genitori stessi o dai nonni. Come sempre il problema non è nella testa dei bambini, che hanno una duttilità e un capacità di adattamento sorprendenti, ma sta nella testa degli adulti, alcuni dei quali prediligono dividere, classificare, ridurre a norma quello che non può essere in nessun modo semplificato.
Purtroppo, periodicamente, emergono posizioni politiche e culturali, in personaggi che ricoprono ruoli di responsabilità, indegne di un paese civile e moderno.
Non me ne farò mai una ragione.

Eleonora

“In famiglia! Tutto sul figlio della nuova compagna del fratello della ex-moglie del padre...e altri parenti”, A. Maxeiner e A. Kuhl, Settenove 2018
“L’Abbiccì della famiglia”, Edizioni Usborne 2018


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