venerdì 11 ottobre 2019

FAMMI UNA DOMANDA!



IL FILO DELLA STORIA



Non ne parlo spesso, eppure è una delle più importanti collane di divulgazione per ragazzi e ragazze, cioè dedicata alla fascia d’età corrispondente alla scuola media, ma utile anche dopo: si tratta della collana ‘Enciclopedie per Ragazzi’ che Gribaudo traduce dall’inglese Dorling e Kindersley, colonna britannica dell’arte della divulgazione. La collana, da pochi anni proposta sistematicamente in Italia, si caratterizza per un impianto ‘tradizionale’, con testi di discreto approfondimento e grande uso delle immagini fotografiche. Forse per questo se ne parla di meno, trattandosi di un corposo lavoro redazionale applicato ai più svariati argomenti, che riproduce un’impostazione grafica e un impianto ormai noti.
In realtà si tratta di testi validissimi, che spesso affrontano con la chiarezza propria della scuola anglosassone anche temi difficili e poco frequentati nell’editoria per ragazzi.
Di recente è uscito un volume che si segnala per l’originalità e che tratta uno degli argomenti più maltrattati dalla divulgazione, la Storia.
Alla realizzazione di questo progetto hanno contribuito due redazioni, di cui una indiana, e questo spiega alcune caratteristiche del volume, intitolato ‘La storia di tutte le cose’: la trattazione si svolge seguendo un’ideale linea del tempo in cui si succedono svariati accadimenti, dalla comparsa delle vita sulla terra ai giorni nostri. In realtà per ogni macro-fase, periodi storici decisamente lunghi, si alternano pagine che inanellano eventi ad altre di approfondimento tematico, ma tutte utilizzando una vasta estensione spaziale e temporale. Se dev’essere una storia del mondo, che lo sai realmente! E quindi si parla di civiltà lontane, dai celti alle civiltà precolombiane, dall’impero cinese ai regni africani.


Dunque una grande attenzione sia all’aspetto diacronico che a quello sincronico, per dare un’idea sia di come un aspetto si sviluppi nel tempo, sia delle contemporaneità, approccio che aiuta a collocare i singoli aspetti o eventi storici sulla linea del tempo. In questo modo si sviluppano su altrettante linee temporali anche argomenti come la storia della musica, l’invenzione della ruota, la storia della scienza per arrivare all’attualità.
Ne viene fuori più che un affresco un mosaico, ovvero un grande schema onnicomprensivo che abbraccia un numero enorme di dettagli, di aspetti particolari, dalla singola battaglia alla costruzione di un monumento.
E’, evidentemente, un libro ricchissimo di informazioni, organizzate trasversalmente all’andamento lineare della cronologia; in tanta ricchezza mi sono chiesta che uso possano farne i giovani e le giovani studiose, se per caso ci fosse un rischio di dispersione dell’informazione. Sicuramente è un testo che può essere usato in molti modi, per consultazione e per approfondimento. Per i più solidi, può essere anche letto srotolando filo per filo questa matassa ingarbugliata che è la storia dell’umanità.
Qualche argomento è più sviluppato, altri meno, ma credo che non potesse essere diversamente.
L’apparato iconografico è curato da una squadra di illustratori e grafici che rendono l’impaginazione vivace e variata, pur mantenendo la necessaria schematicità.
Direi che è un libro indispensabile per le biblioteche scolastiche e non solo.

Eleonora

“La storia di tutte le cose”, AA.VV., Gribaudo 2019





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