DI SCAFFALI E BARATTOLI VUOTI
In quell'altra vita, una delle ultime
uscite fatte è stata quella che ci ha portato all'Ikea per comprare
una nuova piccola libreria perché in quell'altra vita di libri io
ne compravo parecchi.
In uno con il piccolo scaffale abbiamo anche
comprato una buona scorta di caramelle mou svedesi: dei cubetti di
meno di 2 cm di lato, marroncini, il gusto classico e neri, alla
liquirizia.
Diverse e migliori dalle normali mou.
In questa vita, inesorabilmente le
scorte si assottigliano.
In questa vita lo scaffale dei libri
non si sta riempiendo, mentre il barattolo di vetro con le caramelle
si sta svuotando.
In questa vita sto imparando a stare
con quello che ho. Però se da un lato non mi posso permettere di
comprar libri come in quell'altra vita, sul refilling del barattolo
delle mou posso forse fare qualcosa in regime autarchico.
Ecco la ricetta per farsi in casa le caramelle mou normali e alla liquirizia, che è facile facile,
a patto che si abbia un termometro da cibo e un contenitore
angolare che tenga il calore.
In caso contrario, mettetevi in una
delle code davanti ai supermercati e compratevi le Elah, che però,
onestamente, sono proprio un'altra cosa.
Ingredienti:
250 gr panna fresca
250 gr di zucchero
120 gr di acqua
1 pizzico di sale
10 gr di liquirizia nera frullata e
ridotta in polvere (le Saila sono perfette)
In una pentolino con il fondo
rinforzato mettete lo zucchero e l'acqua, girate con un cucchiaio in
modo che si sciolga l'uno nell'altra e poi mettete sul fuoco allegro
e, senza MAI toccarlo o girarlo con mestoli o cucchiai (l'unico
movimento consentito è quello di far ruotare il caramello tenendo il
pentolino per il manico) fatelo cuocere finché le bollicine non
diventano piccole (segno che l'acqua è evaporata quasi del tutto) e
il colore diventa quello della marmellata d'albicocche. A questo
punto, fuori dal fuoco versateci dentro LENTISSIMAMENTE, perché si
genera un grande vapore e bollore che tende a far uscire tutto dai
bordi, la panna che avete precedentemente riscaldato a 80°.
Aggiungete un pizzico di sale (e la
liquirizia se le volete nere). Rimettete sul fuoco, a questo punto al
minimo, e girate in continuazione il composto sobbollente con un
netta pentole di silicone fino a che non raggiunge i 125°.
Vi avviso che ci metterà almeno 10
minuti, un quarto d'ora.
Raggiunta la temperatura, togliete dal
fuoco e foderate il contenitore con la carta forno e quindi versateci
il cremoso composto. Fate raffreddare per almeno 3 o 4 ore, quindi
rivoltate il lingotto di mou e, con un coltello dalla lama grande e
affilata, tagliatelo a cubetti. Incartateli in pezzettini di carta
forno e il gioco è fatto.
Attenzione, danno assuefazione.
Carla
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