domenica 25 aprile 2021

IL BANE


Si tratta di una contaminazione tra due ricette: la prima è la matassa con la sua farcitura di noci e uvetta, di cui si è parlato nelle settimane scorse, e la seconda è la ricetta del pane alla banana, che si avvale di nuovo un video in assoluto silenzio e con un'estetica apprezabile per minimalismo. Il Banana bread loaf non deve essere confuso con il Banana bread che di fatto è un plum cake dolce.
Il pane alla banana cui mi ispiro viene anch'esso, come la matassa, dall'estremo Oriente, ovvero Corea e la sua caratteristica principale, che lo distingue in tutto è per tutto dal banana bread, consiste nel fatto che può essere mangiato come pane e essere accompagnato da cibi salati, senza perdere la propria dignità di pane. Qualcosa di simile al tanto amato pan brioche che alle feste dei bambini, finisce dopo un amen.
È buonissimo con i salumi, con la maionese e il formaggio, con i pomodori secchi sottolio. Una unica accortezza, il suo companatico non deve essere troppo magro, ovvero sta meglio con l'asiago che non con la ricotta, sta meglio con il salame e il prosciutto che non con la bresaola.
Va da sé che si accompagna altrettanto, ma con meno stupore del palato, con il dolce e quindi anche con la sua cugina marmellata di banane e arance caramellate e zenzero.
Tutto chiaro?


Ingredienti
350 gr farina 0
8 gr di lievito di birra disidratato
1 cucchiaino di sale
30 gr di zucchero
1 banana (100 gr circa)
100 ml di latte
1 uovo
40 gr di burro freddo a dadi


In una terrina mescolate tutti gli ingredienti in polvere quindi aggiungete l'uovo che avrete sbattuto precedentemente con il latte e quindi aggiungete la banana ridotta in poltiglia. A questo punto lavorate l'impasto per dei minuti (se avete la planetaria fatela lavorare al posto vostro per 2 o 3 minuti) fino ad ottenere un composto uniforme. Ora aggiungete poco per volta i dadi di burro freddo e continuate a mescolare fino a che non si amalgama tutto e si ottiene una palla che lascerete lievitare al calduccio per almeno due ore. Deve crescere molto, più del doppio del suo volume. A questo punto con un pugno la sgonfiate, la staccate con cura dalla ciotola che la conteneva e la disponete su un piano infarinato. La suddividete in 5 parti uguali, che lavorerete per ottenere panetti rotondi. Lasciateli riposare per 5 minuti quindi imburrate una teglia a cerniera da 20 cm. d diametro, mettete sul fondo un cerchio di carta forno, imburrato anch'esso e accendete il forno a 180°.


Riprendete le palline di impasto e stendetele con un matterello piccolo e ottenete delle ellissi, la cui metà andrà incisa con il coppapasta a listelle parallele, come abbiamo fatto per la matassa. Riarrotolate partendo dal basso le ellissi e disponetele, una dopo l'altra, lungo i bordi della teglia. Fate lievitare ancora per un'oretta e poi infornate e fate cuocere per 25/30 minuti, fino a che non è dorata la superficie. Toglietela dal forno e spennellate la parte superiore con del burro per lucidarla.
Ecco, è tutto. Enjoy!

Carla


 

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