lunedì 28 marzo 2022

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

LA RAGAZZA DELL’ECO


Ritorna Lauren Wolk, apprezzata autrice americana, nota soprattutto per il romanzo ‘L’anno in cui imparai a raccontare storie’, e ritorna con un romanzo impegnativo: ‘La ragazza dell’eco’, pubblicato anch’esso da Salani.
La ragazza dell’eco è la giovane protagonista, Ellie che con la famiglia si è trasferita a Echo Mountain, una località selvaggia del Maine che dà il titolo originale del romanzo. Siamo nel 1934, nel pieno della grande crisi economica che sta travolgendo la società americana; la famiglia di Ellie ha perso ogni solido appiglio alla vita tranquilla di città: il padre sarto, la mamma insegnante di musica. Ora con la sorella Esther, di poco più grande, e il piccolo Samuel hanno imparato a vivere in un luogo del tutto privo di comodità, in cui però si può vivere di caccia e di pesca, del proprio orto e degli scambi con i pochi vicini.
Ellie in fondo non vive male in un luogo così sperduto e selvaggio: lei si sente in sintonia con la natura, percepisce lo stato d’animo dei pesci che controvoglia deve pescare, dei conigli che cadono nelle trappole, degli stessi alberi. Ma quella vita già di per sé dura diventa ancora peggiore quando il padre cade in coma, cercando di salvare lei, o forse era Esther, e Samuel da un albero che stava abbattendo.
Tutto è più complicato da quando il padre giace in un letto: la madre e la sorella sono incupite dalle difficoltà quotidiane e dalla cura costante del malato, nella speranza flebile che un giorno si risvegli; Ellie invece è in continuo movimento, alla ricerca di rimedi, per lo più fantasiosi, che facciano risvegliare il padre. Nel corso di queste sue scorribande alla ricerca di miele e di erbe, Ellie incappa in Larkin, un ragazzo solitario che intaglia piccoli animaletti nel legno e li lascia in dono per Ellie, sparsi qua e là nel bosco, e poi in Cate, la ‘strega’, un’ex infermiera, rimasta vedova e che vive nella baita più lontana.
L’intenzione di Ellie è di chiederle aiuto, ma in realtà la trova in gravi difficoltà per una ferita che si è infettata. A questo punto è la ragazza che deve aiutare la vecchia, che in realtà è la nonna di Larkin; il figlio, cioè il padre del ragazzo, è morto da poco, era un famoso liutaio, autore anche del mandolino che la mamma di Ellie non suona più da tanto tempo.
Ma questo non è l’unico legame fra le due famiglie; col tempo si scoprono aspetti comuni della vita precedente, la vita di città.
L’intuizione di Ellie è che la guarigione del padre e quella di Cate sono collegate, non possono che avvenire insieme.
Questo è un romanzo complesso, a partire dalla trama che intreccia diversi fili narrativi, che prima si disperdono, poi si riannodano; è complesso il linguaggio utilizzato, che utilizza di volta in volta registri fiabeschi, poetici, o realistici, con un uso esteso delle metafore.
Poi c’è il personaggio di Ellie, una dodicenne che si autodefinisce duplice, un po’ razionale un po’ impulsiva, un po’ ninnananne un po’ urla selvagge. Lei è intimamente legata alla natura, sa pensare come pensa un orso, vedere come vede un corvo, ma nello stesso tempo deve stare con i piedi per terra e risolvere i problemi che di volta in volta le si presentano. Così come non si possono mettere ‘in ordine’ delle gocce di pioggia, nello stesso modo non si può mettere ordine alla vita, che è ben più caotica di quanto possiamo volere. Non resta, quindi, che affrontare i problemi man mano che si presentano, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, infusi, pozioni, cataplasmi e trappole per conigli.
Un aspetto particolare della sua empatia riguarda i cani, che accompagnano ogni passaggio di questo racconto: la dolce Maise, il cucciolo salvo per miracolo Quiet, il potente Captan. Ellie ne interpreta i messaggi, ne condivide la vita e lega alla loro presenza l’esito delle sue ‘terapie’.
La ‘duplicità’ della protagonista sta anche in questo, nel vivere nei due mondi, umano e naturale, senza togliere niente alla sua sfera di affetti familiari, con tutta la complessità dei sentimenti e degli stati d’animo legati a quella condizione di vita così inconsueta.
Questo è, in conclusione, un romanzo impegnativo, che richiede una certa esperienza di lettura; lo consiglio a lettrici e lettori che amino sia l’avventura che la buona letteratura a partire dai tredici anni.

Eleonora

“La ragazza dell’eco”, L. Wolk, Salani 2022






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