venerdì 15 aprile 2022

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


LA GUERRA DELLE ALLODOLE


Con colpevole ritardo, ho affrontato la lettura di ‘La guerra delle farfalle’ , titolo inglese ‘The Skylark’s War, di Hilary McKay, pubblicato nell’autunno scorso da Giunti.
Il romanzo racconta la storia della famiglia Penrose, londinese, dei loro parenti e amici, in particolare nel periodo della Prima Guerra Mondiale. Personaggio principale è Clarry, sorella minore di Peter; i due ragazzi, orfani di madre, vivono con il padre, un uomo freddo e distante, se non ostile. In estate, però, raggiungono in Cornovaglia i nonni, congiungendosi anche al cugino Rupert. Il ricordo di quelle estati, del cugino Rupert che li aspetta alla stazione rimane per Clarry una fonte di conforto nei momenti più duri che dovrà affrontare.
La prima parte del romanzo racconta, con un’accurata ricostruzione d’ambiente, la crescita di fratello e sorella: lui, per rimandare l’ingresso al collegio, si lancia da un treno in corsa, rompendosi malamente una gamba; lei lotta per poter continuare a studiare, superando l’ostilità del padre, convinto che per una ragazza l’istruzione non sia necessaria.
La ragazza riesce nell’intento ed entra nel liceo femminile, dove viene notata da un’insegnante che ne scorge il talento, spingendo la sua ambizione fino all’ammissione ad Oxford.
Nel frattempo, nelle loro vite irrompe la Grande Guerra, Rupert si arruola, con grande disperazione di Clarry, e parte per il Fronte Occidentale; lo segue Simon, il migliore amico di Peter al college, segretamente innamorato di Rupert. La sorella di Simon, Vanessa, diventa infermiera in uno dei tanti ospedali in cui vengono curati i reduci.
La vita prosegue così, con molte privazioni e la paura costante di ricevere il telegramma fatale che annuncia la morte al fronte di un congiunto. Simon, detto Tuttossa, rimane ucciso, Rupert sembra aver perso il suo equilibrio mentale. Il finale, forse un po’ prevedibile, rimette in ordine le relazioni familiari, con matrimoni, dipartite, figli e nipoti.
In realtà, lo sviluppo della trama e l’arco narrativo percorso dai diversi personaggi, compresa una nutrita schiera di personaggi secondari, è l’asse portante del romanzo, che è una storia di trasformazioni: di ragazzi e ragazze che raggiungono l’età adulta, scoprono la durezza della vita, compiono scelte a volte avventate, affrontandone le drammatiche conseguenze. Nello stesso tempo, è l’affresco di un’epoca che si affaccia alla modernità: ci sono i treni a vapore, ma i cavalli sono ancora la principale forza motrice. Le donne sono ancora imbrigliate nel perbenismo vittoriano, ma comincia a serpeggiare una forte spinta all’emancipazione. Su tutto, l’accento posto sui sentimenti, dagli affetti familiari agli innamoramenti giovanili, alla continuità della vita familiare.
Ne emerge un’opera di grandi ambizioni, sicuramente ben documentata ed equilibrata nello sviluppo narrativo. Sicuramente un po’ faticosa per i nostri giovani lettori e lettrici, che spesso cercano nelle storie una sequenza ininterrotta di azioni.
Una piccola nota sul titolo che in italiano, nella traduzione di Roberto Serrai, fa riferimento alle farfalle di carta che Clarry manda al fratello per consolarlo, durante i suoi soggiorni in collegio. Il titolo originale, invece, si riferisce ad un passaggio in cui l’autrice racconta della presenza delle allodole vicino alle trincee.
Un’altra cosa che a molti sembrava strana era che le allodole cantassero proprio nella loro lingua. In inglese per gli inglesi, in francese per i francesi, in olandese per gli olandesi.
Ancora più incredibile, era che dall’altra parte delle trincee, a poche centinaia di metri, le allodole cantassero in tedesco.’
Direi che avrebbe avuto più senso lasciare il titolo originale, per l’evidente sottolineatura dell’assurdità della guerra.
Consiglio caldamente la lettura a ragazze e ragazzi, a partire dai tredici anni, che amino le storie ben costruite, i personaggi descritti a tutto tondo, la ricostruzione d’ambiente fatta con il necessario rigore storico.

Eleonora

“La guerra delle farfalle”, H. McKay, Giunti 2021


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