TUTTO D’UN FIATO
Raccontare la vita di un dodicenne giamaicano non è semplice, considerando la distanza non tanto geografica quanto di stili di vita. A-Dziko Simba Gegele, autrice nata in Inghilterra e residente nei Caraibi, lo fa con grande immediatezza, raccontandone la vita ‘in presa diretta’. La storia del protagonista si svolge a cavallo fra i suoi dodici e tredici anni, un momento molto delicato, in cui è inevitabile contare gli esuberanti peli che crescono sul mento dell’odioso Kenny, separarsi dal cugino Delroy, che è anche il suo migliore amico, competere per il cuore e il sorriso di Christina Parker; mentre, nel frattempo, suo padre decide come deve impiegare i soldi che ha vinto per un premio scolastico, la pestifera sorellina Mary Janga non lo lascia in pace e la matematica continua ad essere incomprensibile.
La scelta stilistica dell’autrice consiste nell’uso della seconda persona singolare, quel tu che fa entrare il lettore o la lettrice dritti dritti nella vita del nostro protagonista, come se lui parlasse direttamente al lettore, lo mettesse al suo posto. Questa scelta dà alla narrazione una grande freschezza, un’immediatezza che favorisce il coinvolgimento di chi legge; tuttavia presenta anche elementi di difficoltà, con lunghi periodi con pochissima punteggiatura, intervallati dai dialoghi.
Un lettore o una lettrice non esperti possono trovare delle difficoltà nel seguire l’andamento della narrazione.
Detto questo, non si può far altro che divertirsi leggendo le avventure e le disavventure di un preadolescente che, come tutti, non vede l’ora di crescere: il rapporto ambivalente con il padre, che spesso gli impone scelte e responsabilità che non vorrebbe; la descrizione della faccia della mamma che legge una brutta pagella e, di converso, la felicità per il premio ottenuto dal figlio, che finalmente grazie a Delroy, ha capito cosa significa la parola ‘applicarsi’; la scoperta della vera amicizia, quando insieme a Splo, Poonz e Fletcher va a trovare Bigga, annichilito e isolato da tutti perché ha commesso un grave errore durante un’importante partita di calcio. E per la prima volta prova la sensazione, davvero bella, di fare la cosa giusta, condividendo la tristezza di un ragazzo in quel momento detestato da tutti, almeno da tutti i tifosi.
Insomma, molte situazioni in cui i nostri ragazzi e le nostre ragazze possono rispecchiarsi, dalle situazioni familiari ai rapporti con i compagni di scuola, dalle prime amicizie importanti ai primi amori, in quell’età di grandi trasformazioni fra i dodici e i tredici anni. Nello stesso tempo non si possono tralasciare le differenze, la dignitosa povertà, le piogge torrenziali, l’orgoglio di avere un’automobile e il desiderio di guidarla il prima possibile.
Lettura divertente, leggera, ma tutt’altro che superficiale, consigliata a lettrici e lettori che abbiano almeno dodici anni.
Eleonora
“Tutto daccapo”, A-Dzivco Simba Gegele, trad. R. Belletti, Atmosphere libri 2021
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