AVVENTURA E MAGIA
Chris Wormell è un importante illustratore inglese, di cui conosciamo i volumi pubblicati da Rizzoli ‘Planetarium’ e Dinosaurium’, in cui ha brillantemente recuperato la tradizione inglese di illustrazione naturalistica; ha ricevuto il Graphic Prize della Fiera di Bologna e il Costa Book Prize. Ma non è solo questo: è anche un autore di romanzi per ragazzi, anche questi pubblicati da Rizzoli. In primavera è uscito l’ultimo romanzo, ‘La bottiglia dei desideri’, con le sue accurate illustrazioni.
Si tratta di un romanzo d’avventura, che affonda le radici nelle storie di pirati e di naufraghi, ma è anche una storia di magia, raccontata con grande ritmo e molta ironia.
In breve, la trama: il protagonista è Jack, un ragazzino di poco più di dieci anni, che si imbarca su un veliero come mozzo e ahimè subisce un rovinoso naufragio. Approda fortunosamente su un isolotto, che lo accoglie con un teschio sulla spiaggia. Appena riesce a rialzarsi, comincia ad esplorare l’isolotto che risulta disabitato, con una preziosa fonte d’acqua dolce e strani frutti disgustosi ma digeribili. Unica compagnia, una tartaruga gigantesca.
Ma molto presto si deve ricredere e si imbatte in un gigante dalla pelle scura, approdato lì anni prima. I riferimenti a Defoe sono costanti e voluti. Insieme a Robinson, questo è il suo nome, conosce i segreti dell’isola e trova conforto e protezione. Insieme decidono di dare degna sepoltura allo scheletro trovato sulla spiaggia, che stringe in pugno il frammento di un foglio, forse una mappa. Robinson, che era stato da clandestino su una nave pirata, ricostruisce la storia di Nero Bob, che detesta le barbe e non è un dettaglio secondario, e Roger il Rosso, ucciso dal primo dopo aver nascosto un tesoro su uno sperduto isolotto.
Comincia quindi per Jack e Robinson una meticolosa caccia al tesoro, che avrà successo solo quando Jack decifrerà il frammento trovato nella mano scheletrica del pirata. Ma cosa farne?
Jack sente sempre di più la nostalgia di casa, anche se passa il tempo imparando a leggere e scrivere, cosa che gli serve per scrivere i messaggi che infila nelle bottiglie, affidate all’oceano, nella speranza che qualcuno venga a salvarli.
L’isola, però, riserva altre sorprese: i due amici, infatti scoprono un altro scheletro, ancora più inquietante, quello di una strega. Vicino ai suoi resti, Robinson trova un quaderno in cui sono annotate le procedure per preparare diverse pozioni magiche. Una di queste rimpicciolisce cose e persone ed è a questa che Jack si affida per il suo disperato tentativo di fuga: si fa rimpicciolire da Robinson per entrare dentro una bottiglia, insieme ad alcune provviste e strumenti.
Eccolo quindi affrontare il mare in condizioni del tutto straordinarie, con incontri paurosi e inconvenienti di tutti i tipi. Ma le sorprese e i colpi di scena non sono finiti, con un lieto fine che compie lo sviluppo narrativo nel migliore dei modi.
Da quanto detto si capisce quanto qui l’avventura si coniughi con il magico e il fiabesco, delineando un lettore ideale con più di dieci anni. La scrittura è scorrevole e divertente e porta ragazzi e ragazze nel mondo dei viaggi in mare, dei pirati, dei tesori perduti, delle superstizioni e dei miti marinari.
I più grandi apprezzeranno i riferimenti letterari che fanno da contrappunto alla narrazione, i più giovani si divertiranno nel leggere il romanzo sotto l’ombrellone, sognando, magari di trovare una bottiglia sul bagnasciuga.
Eleonora
“La bottiglia dei desideri”, C. Wormell, Rizzoli 2023
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