mercoledì 26 giugno 2024

FAMMI UNA DOMANDA!


CHI E’ IL MISTERIOSO PROF. TATSU NAGATA?

Devo confessare che ci sono cascata subito, complici le schede editoriali dei fornitori, mi sono messa a cercare TATSU NAGATA, autore: niente. Poi sui motori di ricerca, TATSU NAGATA, autore: niente, o molto poco. 
Eppure eccolo lì, tondo quasi quanto il globo su cui pare rimbalzare, ritratto sul frontespizio. 
Il mistero dell’autore lo sveleremo tra pochissimo.


Per ora cominciamo a girare le pagine de La giraffa e de La farfalla usciti contemporaneamente per Nomos Edizioni. 


Scopriamo subito che il nostro professore è un simpaticone, forse anche un po' imbranato, che si inventa espedienti più o meno riusciti per avvicinare gli animali da studiare.

Ma poi, intelligentemente, scompare per lasciare tutto lo spazio all’osservazione: le caratteristiche degli animali osservati, cosa e come mangiano, la loro forma, i loro colori, come e quando dormono, come nascono, come si trasformano, di chi sono (eventualmente) preda, di chi (eventualmente) predatori. 


Le descrizioni sintetiche ed essenziali di massimo due righe lasciano lo spazio dell’intera doppia pagina ai disegni, spesso ironici, con gli sfondi di colori vivaci e piatti (quasi mai un’ombra) che lasciano in evidenza i soggetti e le azioni. 
Se necessario, la grafica ci inoltra nei dettagli.


I testi sono in stampato maiuscolo e, se pur brevissimi, mantengono precisione di linguaggio introducendo qua e là termini specifici che amplieranno felicemente il lessico dei giovanissimi lettori stimolando domande sui significati: ci si potrà soffermare sul termine ungulato (per le giraffe) o diurno/notturno (per le farfalle). 


Per la qualità di informazioni, per la precisione di linguaggio, per la chiarezza delle illustrazioni, possiamo certamente ascrivere La Biblioteca degli animali di Tatsu Nagata alla categoria degli albi illustrati di divulgazione scientifica di buona qualità. 
Ed ora avviciniamoci al mistero dell’autore. La prima cosa che dobbiamo riconoscere è che ama nascondersi dietro fantomatici amici che appaiono come i “veri” autori: il prof. Nagata, ma anche Martie-Louise Delpantano o Edmond il Coniglio (di questi ultimi due si dirà brevemente più avanti). 
Il suo nome spesso non lo troviamo nel colofon ma in quarta di copertina dove dichiara di conoscere questo o quell’altro personaggio che avrebbe scritto il libro che abbiamo tra le mani. 
 

Thierry Dedieu è dunque un giocherellone 68enne francese di cui in Italia sono stati pubblicati alcuni titoli: da L’Ippocampo (Il grande libro della paura, Il grande libro del solletico, Sotto cerca sopra trova, quelli oggi disponibili in catalogo ) e da Franco Cosimo Panini (La canzone degli insetti, Piccole poesie d’inverno, e gli originalissimi Diario di un’esplorazione attorno al mio stagno, appunti e scoperte di Marie-Louise Delpantano e Diario di un'esplorazione fuori dalla tana, appunti e scoperte di Edmond il Coniglio, quest’ultimo titolo premiato dalla giuria del Premio Andersen nel 2023 con la seguente la motivazione: "Per la capacità di intrecciare diversi linguaggi in un libro-laboratorio che assume la forma di ciò che racconta, che sorprende gli occhi e nutre la meraviglia, invitandoci a cercarla nei prati ad altezza di coniglio e di bambino. Per la ricchezza di spunti, per gli interrogativi senza risposta, per le pagine che si aprono sul mondo.". 
Ben detto. 
Già da bambino il nostro Autore era affascinato dalla vita e dai comportamenti degli animali, il suo sogno pare fosse diventare non un pompiere, né un pilota d’aereo ma, udite udite: Henri Fabre, noto entomologo del secolo scorso…sognando anche di indossare il suo cappello (!) 


Così il giovane Dedieu si iscriverà a biologia ma abbandonerà la carriera di scienziato per darsi alla pubblicità e poi all’illustrazione per bambini. Ma anche coltivando la fotografia e la pittura: nei due titoli pubblicati da Panini - Diario di un’osservazione fuori dalla tana e Diario di un’esplorazione attorno al mio stagno - illustrazione, fotografia e pittura concorrono a creare il racconto della natura. La passione per le scienze naturali dunque non ha mai abbandonato Thierry Dedieu. 
Ed eccoci arrivati alla nostra Biblioteca degli animali di Tatsu Nagata. 


In Francia, l’editore Seuil Jeunesse ha già pubblicato più di quaranta titoli de Les sciences naturelles de Tatsu Nagata. Per nostra fortuna, l’editore italiano pare intenzionato a seguirne l’esempio dandone alle stampe due per volta. I prossimi che aspettiamo in libreria a luglio sono: L’ape e La tartaruga. In inverno dovrebbero arrivare altri due titoli e, a seguire, due per stagione. Cominciate dunque a fare spazio sugli scaffali delle camerette! Ma, sempre rimanendo nella produzione francese di Dedieu, scopriamo che è davvero ricchissima sia per il numero di pubblicazioni che per la varietà degli ambiti che affronta e delle storie che ne divengono. 
Si veda, solo a titolo di esempio, la recensione su questo blog a due titoli editi da L’Ippocampo negli anni passati. 
Possiamo solo augurarci di vederne arrivare sempre di più, qui da noi. 

Patrizia

LA BIBIOTECA DEGLI ANIMALI DI TATSU NAGATA

"La giraffa", T. Dedieu, trad. F. G. La Rosa, Nomos Edizioni 2024

"La farfalla", T. Dedieu, trad. F. G. La Rosa, Nomos Edizioni 2024

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