IL RITORNO DI REBECCA RAFFERTY
Ritorna il diario della quattordicenne
Rebecca, che avevamo lasciato nel libro precedente, ‘La mia vita secondo me’, alle prese con l’inizio della strepitosa carriera di una band di
ragazzine, e con l’inizio di un flirt con il ragazzo dei giornali,
non a caso detto Paperboy.
Solo che, all’inizio di questo nuovo
romanzo, ‘La mia vita secondo me 2. Il nuovo diario di Rebecca
Rafferty. Nuove regole!’, le cose non sembrano essere andate poi
così bene. Il ragazzo del cuore è emigrato con la famiglia in
Canada e a quanto pare non c’è modo di superare il lutto di questa
forzosa separazione. Se non bastasse, Rebecca e le sue amiche del
cuore, Cass e Alice, hanno deciso di partecipare alla sfarzosa festa
di compleanno della nemica di sempre, Vanessa, anche in questo caso
inserita in un reality per adolescenti.
A completare il disastro, Alice, nel
corso della festa, si frattura il polso e quindi niente prove con la
band. In un momento in cui tutto sembra volgere al peggio e la
routine quotidiana sembra far affondare tutto nella noia, arriva
un’iniziativa della scuola: si farà uno spettacolo, un musical
ispirato a Mary Poppins.
Fervore di preparativi, nuovi incontri,
momenti di esaltazione che si alternano a delusioni. Alla fine di
questi mesi difficili, Rebecca è un po’ più grande, ha capito che
la storia con Paperboy è finita e questo non è una tragedia, così
come ha capito che non sempre le fiammate di entusiasmo per una
persona sono destinate a durare. Ma non c’è solo l’amore a
interessare questa ragazzina e le sue amiche: c’è il talento, il
voler fare cose importanti seguendo le proprie passioni; c’è il
mettersi in gioco e provare a spostare l’asticella un po’ più in
su.
I romanzi dell’irlandese Anna Carey
hanno il grande pregio di coniugare la leggerezza con uno sguardo
sereno sull’adolescenza, senza mai scadere nella banalità. A
fronte di romanzi certamente più complessi e spesso incentrati su
tematiche difficili, spesso troviamo produzioni seriali discutibili,
che appassionano le preadolescenti perché ‘parlano d’amore’.
Il risultato è ben triste, quindi la ventata di ironia che
trasmettono i diari di Rebecca è una boccata d’aria fresca, una
sana immersione in una dimensione ‘da ragazzine’ con una buona
dose di realismo, ma senza sottolineature drammatiche.
Lo stile brioso, le battute che si
susseguono a ritmo serrato fanno di questo libro una salutare lettura
estiva.
Per farmi del male, e perché vorrei
capire cosa frulla nella mente delle ragazzine, prometto che in
agosto mi leggerò due o tre bestseller formato teenager, proprio
quelli che vendono copie a centinaia.
Vi farò sapere.
Eleonora
“La mia vita secondo me. Il nuovo
diario di Rebecca Rafferty. Nuove regole!”, A: Carey, Edt
Giralangolo 2018
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