È LA VERA VERITÀ
Spugna e Sapone, Alan
Mets (trad. Tommaso Gurrieri)
Edizioni Clichy 2018
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 4 anni)
"'Com'è bello
fare il morto nell'acqua!' dice Arturo ridendo.
'Che meraviglia
riposarsi nel fango!' dice Giulio addormentandosi.
'E ora mettiamoci a
prendere il sole' dice Arturo sbadigliando.
'Ron, ron, ron!' fa
Giulio.
'Che rumore
orribile!' ringhia Arturo."
La
scazzottata è nell'aria. Arturo, il lupo, e Giulio, il maiale, se la
stanno godendo un bel po'. Al fiume, c'è l'acqua che piace all'uno e
il fango che diverte l'altro. Così, uno su una riva e uno
sull'altra, passano il tempo.
Ma quanto durano due maschi (ma anche
due femmine) in un unico specchio d'acqua senza litigare? E mentre
sono lì che se le danno e si dicono di tutto, all'orizzonte appaiono
'due ragazze'. Sono della peggior specie perché sono le rispettive
sorelle minori. E non importa essere lupo o maiale, le sorelle vanno
spaventate a morte, comunque. Pieni di fango, i due fanno squadra e
quelle, vedendoli così imbrattati, fuggono urlando. Ma la sorpresa è
lì da venire e si materializza nei due padri che senza troppa
delicatezza li ficcano nelle rispettive vasche da bagno e li
strigliano a dovere, davanti agli occhi estasiati e crudeli di
quelle due sorelle...
Alan
Mets e il suo modo di raccontare senza peli sulla lingua è di nuovo
in giro. Sempre un po' rasposi, sia nel disegno sia nel testo, i suoi
albi sono di norma politicamente scorretti. Non hanno lieto fine,
sono spesso caustici oppure, nella migliore delle ipotesi, ironici.
Non si fermano davanti alle pruderie dei grandi, chiamano le cose con
il loro nome e dicono sempre la vera verità.
E
anche questo nuovo titolo, Spugna e Sapone, non sembra fare
eccezione.
La
situazione sembra risolta, ma con le donne non lo è mai in modo
definitivo...
Mets
però prende tempo e propone un incontro risolutore e definitivo con
l'autorità paterna che ristabilisca un po' d'ordine. Giulio e
Arturo, di fronte ai due padri infuriati, perdono tutta la loro
baldanza e finiscono inesorabilmente sconfitti dentro la vasca. Va da
sé che questo sarebbe un finale scontato, e poco metsiano. Infatti
arriva il colpo di coda finale con le due femmine che, scambiatesi i
fratelli, dichiarano la loro supremazia intellettuale e affettiva al
mondo intero. E a quei due non resta che prenderne atto.
Forse
non è il suo miglior libro, l'ineguagliabile Le mie mutande è
un'altra cosa, tuttavia anche qui si riconoscono i due tratti che
fanno di Mets un grande autore. La sua schiettezza nel raccontare un
mondo di anti eroi e il suo disegno scabro. Cool!
Sempre un po'
sgangherato e 'sporco' ma efficacissimo e diretto, con quel contorno
marcato e tremolante su fondi neutri e spesso con un colore
dominante. Incurante delle smancerie, della raffinatezza, della
precisione o della strizzatina d'occhio al lettore, grande o piccolo
non pare importagli, sa essere dannatamente onesto nel raccontare la
vita, così come va davvero.
E
meno male che c'è qualcuno che lo fa e qualcuno che lo pubblica.
Carla
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