ALBERI
Nella divulgazione per ragazze/i gli
argomenti botanici molto timidamente stanno acquisendo una maggiore
importanza. Considerato un argomento ‘noioso’, rispetto agli
animali, all’universo, ai fenomeni e alle curiosità naturali in
genere, il mondo delle piante viene affrontato raramente, ma con un
discreto successo.
Ci sono due fattori che spingono in
questa direzione: l’intensa produzione sulla vita degli alberi, in
particolare, nella produzione editoriale per adulti, corrisponde a
una sorta di cambiamento di paradigma, una nuova visione del mondo
vegetale che gli attribuisce capacità e risorse finora negate; e poi
la contingenza dei fenomeni più recenti, che hanno portato all’onore
(triste) della cronaca i boschi alpini. Tutto questo non è
all’origine della ideazione di ‘IL Regno degli Alberi’,
l’ultima affascinante creatura di Piotr Socha e Wojciech
Grajkowski, ma può aiutarne la popolarità.
Questo grande libro illustrato
rispecchia la struttura del precedente ‘Il Regno delle Api’,
che ci aveva stupito per l’attenzione al dettaglio, nel testo come
nella immagine.
Qui pariamo di alberi, delle loro
caratteristiche strutturali, della loro diversità, con focus
successivi su alcune tipologie, sulle specie rare, sul micro ambiente
che si sviluppa intorno ad essi, animali che ci vivono, che se ne
nutrono, altre piante che interagiscono.
Poi c’è il lato antropico: l’uso
che nel tempo abbiamo fatto del legno, dalle case alle maschere,
dagli strumenti musicali alle navi. Infine l’aspetto simbolico ,
l’albero della vita, quello che descrive l’evoluzione, l’albero
genealogico e poi l’aspetto religioso o letterario, dall’albero
di Adamo ed Eva, fino alla meditazione del Buddha.
Anche in questo libro, pubblicato da
Electa kids, gli autori hanno curato i testi con attenzione nel
mantenere un linguaggio semplice e chiaro, pur con un testo
abbastanza approfondito. Le immagini sono di grande impatto,
assolutamente precise nel loro aspetto più descrittivo e suggestive
laddove evocano argomenti più complessi, di ordine religioso e
simbolico, non senza un pizzico di ironico stupore.
Colpiscono le immagini degli alberi più
grandi, resi in tutta la loro maestosa bellezza, così come sono
divertenti le tavole che enumerano soggetti viventi e non, dove gli
autori cercano di rendere conto delle molteplicità, una sorta di
sintetica catalogazione visiva.
Ci si potrebbe chiedere a quale tipo di
domande un libro concepito così possa rispondere, se c’è un
effettivo interesse da parte di bambini e bambine rispetto
all’argomento; è ovvio che molti animali hanno un fascino
speciale, esercitano un’attrazione particolare nei confronti dei
bambini, anche per il valore simbolico che gli attribuiamo; ma è
anche vero che la percezione di distanza parte dagli adulti, dal loro
scarso interesse e dalle poche cognizioni in materia botanica. Il
mondo vegetale e, più in generale, quello naturale possono essere
raccontati in modo diverso e in questi anni gli spunti in questa
direzione, anche nella produzione editoriale per ragazzi, sono stati
molteplici. Mi riferisco, per esempio, all’insuperato 'Il mondo segreto delle piante' pubblicato da Editoriale Scienza,
in cui si utilizzano, per descrivere le piante, le stesse categorie
riguardanti gli animali.
Tutte queste riflessioni, che
riguardano le intelligenze animali o le ‘capacità’ espresse
dagli alberi, stanno determinando un cambiamento di prospettiva
interessante, che credo si rifletterà sempre di più nei libri per i
lettori e le lettrici più giovani. Nuove domande, nuovi orizzonti
per lettrici e lettori, che, con approccio diverso, possono
dilettarsi con questo libro a partire dai sette anni.
Eleonora
“Il Regno degli Alberi”, P. Socha e
W. Grajkowski, Electa kids 2018
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