CANE
PUZZONE E’ TORNATO
Di
cani simpatici e variamente sovversivi ne abbiamo incontrati diversi:
come dimenticare il protagonista di ‘Un giorno da cani’,
vero gioiello di umorismo ‘british’ di inizio ‘900, oppure il
cane di Jutta Richter, protagonista di ‘Io sono soltanto un cane’.
Dunque il cane variamente combina-guai, il più delle volte amante
delle peggiori porcherie, alimentari e non, è un personaggio ben
presente e di successo garantito, nella letteratura per bambine e
bambini.
A
questa élite di personaggi più amati appartiene anche il Cane
Puzzone, creato da Colas Gutman e Marc Boutavant; la sua storia è
semplice, è un randagio, che vive in un bidone della spazzatura,
puzzolente come una montagna di sardine, pieno di pulci e piuttosto
tonto. Se non ci fosse Spiaccigatto, amico del cuore e compagno
d’avventure, per Cane Puzzone la vita sarebbe davvero dura.
Nella
storia da poco pubblicata, ‘Cane Puzzone s’innamora’, il nostro
povero eroe dal cuore tenero cerca disperatamente una cagnolina di
cui innamorarsi. Su suggerimento di Spiaccigatto, consulta un testo
fondamentale, preso dalla nota collana di romanzi rosa Harleccani e
tenta di seguirne i consigli. Si imbatte quindi in una odiosa
cantante, Iena la Rossa, che schiavizza una povera cagnolina,
piuttosto bruttina, ma con una voce fenomenale. Al nostro amico non
resta che innamorarsi immediatamente, ma qualsiasi tentativo di
conquistare la sua amata sembra destinato a fallire. Ma lui non si
perde d’animo e il finale è degno del miglior romanzo rosa.
Questa
volta gli autori si sbizzarriscono, con peripezie di ogni genere e
una buona dose d’ironia che consente loro di giocare con il
pubblico adulto, che si immagina accompagni i lettori e lettrici
piccoli; sono citate due canzoni di Edith Piaf, a sottolineare la
romantica atmosfera parigina, ‘Rien de rien’ e ‘Milord’.
Al
di là di queste raffinatezze, lo stile scelto da Colas Gutman,
autore, tra l’altro di ‘Rose non è una tartimolla’, è quella
della comicità immediata, del gusto del grottesco, dell’azione
concitata, del paradosso. Bambine e bambini, di sei, sette anni,
ridono di gusto alle spalle del cane tonto, ma buono e a cui, alla
fine, il destino regala sempre qualcosa. Marc Boutavant, illustratore
molto conosciuto anche in Italia, fra testi di narrativa e di
divulgazione, segue il testo consegnandoci le immagini di un
simpatico tontolone, destinato per natura a finire nei guai; e così
ogni personaggio, umano e animale, ha la sua caratterizzazione
umoristica.
Questi
sono testi in cui non vanno cercati significati altri: rappresentano
il divertimento puro, con qualche chicca sparsa qui e là, per
parlare anche agli adulti. Ambientazione molto francese, ma
universalità dei personaggi, i pulciosi abitatori dei bidoni della
spazzatura, cani e gatti e loro sodali, che vivono di espedienti.
Grande
simpatia, dunque, e molte risate per una lettura scorrevolissima che
accompagna i primi lettori verso testi più impegnativi.
Eleonora
“Cane
puzzone s’innamora”, C. Gutman e M. Boutavant, Terre di mezzo
2019
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