UNA IDEA DIVERSA DI EROISMO
Dopo il fortunato, e contestato,
successo delle ‘Storie della buonanotte per bambine ribelli’ si è
aperta la diga che evidentemente ha impedito negli anni passati che
si scrivesse di biografie di donne valorose, o anche solo importanti.
Sono comparsi emuli e imitatori, sono nate intere collane che
nell’editoria per ragazze e ragazzi trattano di biografie di
personaggi illustri. Se ci siamo sentiti tutti saturati da questo
genere di letture, è vero anche che finalmente alle bambine e
ragazzine si è regalato qualcosa di diverso dalle storie di
ballerine e principesse, declinate in tutta la gamma del rosa.
Quindi, appena arrivata in libreria la
nuova impresa di Michela Murgia, ‘Noi siamo tempesta. Tanti.
Insieme. Diversi’ pubblicata da Salani, ho pensato davvero di
dovermi sobbarcare la tediosa lettura di biografie ‘altre’.
E invece no: sia per la qualità della
scrittura della Murgia che, nell’essere sintetica quanto
necessario, riesce a essere sempre limpida nella sua esposizione,
mai retorica, mai banale; sia per la scelta degli episodi raccontati,
alcuni prevedibili, altri assolutamente no, questo libro, pur nella
scia dei già citati casi editoriali, si presenta con un approccio
del tutto originale.
La scelta di campo operata dall’autrice
è quella di raccontare le vittorie che derivano dall’essere
insieme, dal vivere una dimensione collettiva, in contrapposizione a
quelle narrazioni, assolutamente prevalenti, che parlano di eroi ed
eroine che da soli affrontano il pericolo e salvano il mondo.
Qui, invece, si parla di solidarietà e
di collettività capaci di affrontare le situazioni difficili proprio
in virtù dell’essere insieme.
In realtà questi episodi andrebbero
raccontati tutti, perché riportano alla memoria episodi dimenticati,
o affatto conosciuti e che, raccontati così, assumono tutto un altro
valore: si va dalla battaglia delle Termopili, che diventa un
episodio di eroismo collettivo, nato da una società militarista come
quella di Sparta; all’istallazione di Maria Lai nel paese di
Ulassai, che finalmente è riuscito a sentirsi comunità. Dalla
solidarietà delle nonne di Plaza de Mayo, che hanno combattuto
strenuamente contro la dittatura argentina nel nome di figlie e
figli, e nipoti, scomparsi; alle streghe della notte, le aviatrici
sovietiche che costituivano un corpo speciale durante la seconda
guerra mondiale. Dalle bambine e bambini di una scuola elementare che
si sono fatti tagliare a zero i capelli per solidarietà con una
compagna di classe malata di tumore; al gruppo di omosessuali, o
presunti tali, confinati dal regime fascista nelle isole Tremiti.
Dunque tematiche diverse, raccontate
con semplicità e spiegate con una breve nota storica alla fine di
ciascun episodio, diversi tipi di ‘eroismo’ o forse più che di
eroismo dovremmo parlare di quel tipo di forza che viene fuori
dall’essere insieme.
C’è molta materia per discutere in
classe, c’è molto da dire sia sugli episodi lontani nel tempo che
in quelli della nostra triste contemporaneità, come quelli che
raccontano la fortunata avventura dell’Orchestra di Piazza Vittorio
o come il gruppo di audaci che hanno messo in mare, contro tutti i
divieti, un cargo per salvare migranti, la Mediterranea Saving
Humans. E poi l’incredibile storia della Stazione Zoologica di
Napoli, e la macchina di Turing e così continuando.
Sono certa che qualcuno o qualcuna
ravviserà una sorta di furbizia in questa operazione editoriale, che
si inserisce in un filone finora fortunato, ma credo che il messaggio
che il libro contiene abbia senso e rivesta anche una grande
importanza, proprio perché i ragazzi e le ragazze di oggi faticano a
pensarsi come soggetto collettivo, ed è un gran male, per loro e per
noi.
Va anche detto che il libro ha una
bella impaginazione e immagini che accompagnano il testo con
efficacia, grazie al lavoro dello studio grafico The world of Dot e
alla partecipazione di Paolo Bacilieri, che racconta la storia delle
Streghe della notte in un bel fumetto.
Mi sembra una bella lettura per
lettrici e lettori a partire dagli otto anni, ma che consiglierei
vivamente a genitori e insegnanti.
Eleonora
“Noi siamo tempesta. Tanti. Insieme.
Diversi”, M. Murgia, Salani 2019
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