mercoledì 29 settembre 2021

FAMMI UNA DOMANDA!

FILOSOFARE (1)
 

Un libro curioso, nato da una conferenza intitolata ‘Para que serve a cultura?’, pubblicato in Portogallo da Planeta Tangerina, approda nelle librerie italiane grazie a Topipittori: ‘A cosa serve?’, scritto da José Maria Vieira Mendes e illustrato da Madalena Matoso, gira intorno a una grande questione: l’utilità di una cosa la definisce?
Ovvero, conoscere la funzione di un oggetto ci aiuta a definirlo? Un pettine serve a pettinare i capelli, una chiave ad aprire le porte, talvolta è il nome stesso dell’oggetto che ne dichiara la funzione: temperamatite, apriscatole e così via.
Ma le cose non possono essere così semplici: ci sono oggetti che hanno usi diversi o, addirittura, possiamo pensare di usare un oggetto, nato per una funzione, in un modo assolutamente diverso.
C’è a questo punto un passaggio delicato: secondo l’autore, chiedere a cosa serve un oggetto ci aiuta ad avere certezza della sua esistenza; in modo un po’ aristotelico, facciamo appello alla ‘causa finale’ per mettere ordine nel mondo. Attraverso questa griglia interpretativa affermiamo che le cose esistono e che hanno una funzione.
Ma non tutto può essere ridotto a questo schema: ci sono un’infinità di oggetti, animali, persone che esistono a prescindere dalla loro utilità. Quindi a questo punto, come facciamo a sapere che qualcosa c’è, esiste, prescindendo dal suo uso?
 

Tutto il libro ruota intorno a una domanda, ‘a cosa serve?’, che spesso nei bambini e nelle bambine si sovrappone a ‘cosa è?’. L’autore segue il filo di questa sovrapposizione, mettendo man mano dei punti fermi, che consentono di porre la domanda successiva. Metodologicamente proprio quello che dovremmo fare quando ci affianchiamo ai più piccoli nell’esplorare la grande complessità del mondo, come se lo smontassimo pezzo a pezzo per vederne il funzionamento.
Rilevante anche il fatto che l’aver acquisito un punto fermo non sia la premessa a una certezza, ma a nuove domande, che rimescolano un po’ tutte le carte e che rimettono in moto il meccanismo del pensiero.
Meno strutturato di ‘Cosa diventeremo?’, ‘A cosa serve?’ mi sembra una guida perfetta per dare forma al pensiero dei bambini e delle bambine, ai primi passi nella scoperta del mondo, aiutati dalle illustrazioni di Madalena Matoso, che avevamo già incontrato in un altro grande libro di ‘divulgazione’: ‘Qui dentro’.
Colori vivacissimi, immagini che esplicitano il contenuto del testo, rendendolo ancora più chiaro, una composizione della pagina che colpisce l’immaginazione e fissa i punti chiave del discorso: tutto questo rende la lettura del libro agevole, stimolante, sorprendente, con il susseguirsi di domande, le cui risposte generano altre domande.
 

Un bell’esempio di filosofia con i bambini, e non per i bambini, adatto per la lettura condivisa a casa e a scuola, per lettrici e lettori a partire dai sei anni.
 
Eleonora


“A cosa serve?”, J.M. Vieira Mendes e M. Matoso, Topipittori 2021



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