FRATELLO E SORELLA
Due autori di bestseller, David Levithan e Jennifer Niven, firmano insieme un nuovo romanzo dedicato anch’esso a lettrici, soprattutto, e lettori adolescenti.
‘Portami con te quando te ne vai’, pubblicato da De Agostini, è un romanzo epistolare che coinvolge una sorella più grande, Bea, scappata di casa, e suo fratello Ezra. Bea è scappata senza lasciare traccia, né possibilità di contattarla, salvo un indirizzo mail in possesso del fratello più piccolo.
Comincia così un dialogo a distanza, in cui Bea racconta pian piano i motivi della sua fuga, che ha lasciato senza parole non solo il fratello, ma anche il fidanzato, la migliore amica. Bea in realtà ha uno scopo, è diretta a Saint Louis alla ricerca di qualcuno.
L’intero racconto, in realtà, più che una descrizione di avventure, incontri, addii, è una presa di coscienza dei due fratelli, che messi di fronte a questa situazione inedita riescono a guardare in faccia il proprio disagio. La loro è una famiglia disfunzionale: una separazione traumatica nell’infanzia, un padre definitivamente uscito dalla loro vita, una madre distratta che si ricostruisce una vita insieme ad un uomo violento. Quindi maltrattamenti, indifferenza, senza mai travalicare il limite della violenza più estrema.
I due fratelli, lei più grande, ribelle, lui dichiaratamente gay, si fanno forza l’uno con l’altra.
Bea, in realtà, è in cerca del padre, che ha miracolosamente intercettato online. Le cose però non andranno come immagina. Ma non per questo tornerà in una casa in cui è a mala pena tollerata e lo stesso farà Ezra, protagonista di una ribellione eclatante.
I dettagli, i frammenti del passato familiare il lettore li scopre man mano che procede lo scambio epistolare, che vede l’occasionale inserimento di altri personaggi. Credo che gli autori abbiano voluto mostrare due aspetti della vita relazionale dei ragazzi e delle ragazze: da un lato le distorsioni di una vita familiare priva di reali radici affettive, in cui campeggia una madre anaffettiva; d’altro canto l’insieme di relazioni che circondano i due protagonisti e che consente loro di non essere travolti dal disastro familiare: l’ex fidanzato di Bea, Terrence, il fidanzato di Ezra, e la sua famiglia, il signor Franco e la moglie. che accolgono Bea a Saint Louis. Ovvero la rete di relazioni solidali che circonda, secondo gli autori, gli adolescenti.
Il tema è intrigante e non nuovo, contrapponendo le funzionalità malate della famiglia tradizionale alla rete della socialità solidale. Qui però più che approfondire, si traccia un ritratto degli adolescenti, con le loro incertezze, fragilità, paure, formulando un messaggio fondamentalmente rassicurante. Una storia forte che però va incontro a quelle tematiche che alla fine decretano il successo di un romanzo per adolescenti: l’amore, l’amicizia, qualche adulto di cui ci si può fidare.
Insomma un insieme di tematiche accattivanti in un romanzo scritto da autori di grande mestiere.
Può essere una lettura interessante per ragazzi e ragazze, a partire dai quattordici anni, che amino ritrovare nei libri pensieri e stati d’animo che stanno vivendo.
Eleonora
“Portami con te quando te ne vai”, D. Levithan e J. Niven, De Agostini 2022
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