ANCORA SCUOLE PER GIOVANI SPECIALI
E dunque sì, continua a estendersi il filone che ruota intorno alle più o meno occulte scuole per giovani dotati di particolari capacità. Il richiamo che vedo più vivo è con l’universo Marvel, gli X-men, anche loro dotati di una scuola speciale e di un mentore, in sedia a rotelle. La serie di fumetti, degli anni ‘80, si interseca con quella degli Avengers, che la precede di una ventina d’anni. Ma non credo che il fascino di questi supereroi colpisca i giovani lettori e lettrici di oggi attraverso le loro storie disegnate, quanto con la trasposizione cinematografica. Questo forse spiega la fortuna, più o meno duratura, di libri e film che ruotano attorno a questo nodo narrativo: ragazzi e ragazze particolari, che siano mutanti o semplicemente super dotati, soli nel mondo, adottati da un mentore che li accoglie e li forma per svolgere, in modi diversi, la loro missione, salvare il mondo. Su questa falsa riga sono usciti fumetti, romanzi, serie televisive, film, un fortunato filone con molte sfaccettature e grande successo di pubblico.
Dunque è un tema che affascina particolarmente i più giovani: l’avventura, l’unicità dell’eroe, o del gruppo di eroi, il mondo che assiste stupito alle gesta di queste persone ‘speciali’. Il male è un male assoluto, il bene ha le sue fragilità, ma alla fine vince sempre, o quasi sempre.
Su questa lunghezza d’onda è anche la trilogia dello scrittore americano Trenton Lee Stewart, pubblicata fra il 2021 e il 2022 da Mondadori; la serie si intitola ‘La misteriosa Accademia per Giovani Geni’ e racconta le avventure di quattro ragazzini, due maschi e due femmine, selezionati dal misterioso signor Benedict, affetto da narcolessia. Nel primo romanzo, quello in questione, che introduce i personaggi principali e lo scheletro della serie, i quattro eroi si devono introdurre come spie nella inquietante scuola di Ledroptha Curtain: il Venerabile Istituto per i Veri Illuminati.
Qui si costruiscono trame occulte per condizionare il comportamento delle persone attraverso i messaggi veicolati da bambini e bambine. Innumerevoli colpi di scena e disvelamenti portano al prevedibile finale, che annuncia le successive avventure.
Siamo di fronte, quindi, a una classica produzione seriale, frutto di quell’onesto artigianato che riempie gli scaffali delle librerie. Narrazione scorrevole e trama avvincente rendono questi libri apprezzabili anche da lettori non troppo esperti. Nel nostro caso, c’è anche qualcosa in più: i personaggi appaiono credibili, nella loro particolarità e con la loro goffaggine, o impulsività suscitano nel lettore simpatia: Reynie Muldoon, Sticky Washington, Kate Wetheral e Constance Contraire sono ‘anomali’, ma anche credibili come ragazzini soli, troppo strani per essere capiti, anche se la loro diversità risiede solo nelle particolari capacità.
La lettura è adatta a quei giovani lettori e lettrici che apprezzino in particolare l’avventura, con un robusto risvolto fantastico e un pizzico di essenziale ironia. Età di lettura consigliata, dagli undici in poi.
Eleonora
“La misteriosa Accademia per Giovani Geni”, T. Lee Stewart, Mondadori 2021
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