venerdì 18 novembre 2022

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


LA PERFEZIONE


Cilla Jackert, autrice svedese di libri e di serie televisive, firma un nuovo romanzo, tradotto da Samanta K. Milton Knowles per Camelozampa. Il precedente romanzo, pubblicato in Italia dallo stesso editore, ‘Le catastrofi del giorno’, ha vinto in patria il premio Slangbellan, come migliore nuova autrice per ragazzi. In ‘A nessuno piace Jonna’, in libreria da poche settimane, si affaccia un nuovo personaggio ‘difficile’, Jonna appunto, una ragazzina piena di difficoltà che preferisce il silenzio e le caramelle proibitissime in casa.
La conosciamo così, già dalle prime pagine, sdraiata nel letto nella sua cameretta in mansarda, cameretta che è una specie di campo di battaglia dove si accavallano mutande sporche e caramelle stantie, rubate qua e là. Jonna ha un problema, anzi più di uno. Il problema più ingombrante si chiama Miriam, la perfetta sorella maggiore, non solo bella, con i lunghi capelli color cioccolato, non solo brava a scuola, ma anche capace di eccellere nella musica, tanto da meritare un premio nazionale.
Doversi confrontare con tanta perfezione è davvero molto dura: non c’è cosa che Miriam non sappia fare, non ci sono ragazze che non vogliano essere sue amiche, ragazzi che non la cerchino. Jonna si sente esattamente nel lato opposto dell’universo, con una matassa di capelli incolti, abitudini igieniche alquanto approssimative, gli occhiali e gli incisivi troppo distanziati. Ha difficoltà con la scuola, fatica a scrivere, consegna spesso il foglio in bianco nelle verifiche, non sa spiegare le proprie difficoltà. Nella sua mente tutto è colpa di Miriam, della sua perfezione, dell’ammirazione che suscita in tutti, mentre lei, Jonna, non può piacere a nessuno, se non ad un’altra ‘irregolare’, la zia Debbie, ex tossicodipendente.
Così, una notte, in una delle sue consuete incursioni nella camera di Miriam, non si limita a rubarle qualche spicciolo e le caramelle, ma le taglia la bellissima treccia. Da qui una svolta di entrambe le sorelle: Miriam mostra la sua fragilità, Jonna la sua forza; entrambe riescono a cambiare un futuro che sembrava già scritto.
Il romanzo della Jackert, stampato meritoriamente in un font ad alta leggibilità, è un ritratto impietoso di una famiglia ‘normale’, in cui è normale che i genitori proiettino fantasie di gloria su una figlia ‘perfetta’, così come è normale che non riescano a parlare con la figlia più piccola, le cui difficoltà vengono anche negate.
Susan, la mamma, difende le sue figlie come può e come sa fare, all’interno di un sistema che chiede ai ragazzi di essere perfetti, belli, sani, bravi e contenti di quello che fanno. Il gesto di Jonna, tagliare i capelli della sorella, riesce a scardinare proprio questo, il sistema di aspettative che gli adulti riversano sui giovani e da cui questi sono schiacciati. Qui l’autrice mette in evidenza una delle grandi contraddizioni ‘educative’ dei nostri tempi: una dilagante ansia da prestazione, nei ragazzi, nei confronti di adulti che si aspettano da loro successo e felicità. Per questo motivo, il disagio diventa ‘indicibile’, proprio perché non previsto nel paradigma educativo.
Anche il rapporto fra le sorelle subisce una salutare svolta e così, come nel romanzo di Jerry Spinelli, la fraternità e la sorellanza trovano una fondamentale rilevanza, che si intreccia con il rapporto fra genitori e figli.
Consiglio caldamente la lettura di questo romanzo a tutte le ragazze e i ragazzi , a partire dai dodici anni, che non si sentono ‘a posto’ in questo mondo, così da poter scoprire di avere ragione.

Eleonora

“A nessuno piace Jonna”, C. Jackert, Camelozampa 2022





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