mercoledì 7 dicembre 2022

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

CALEIDOSCOPIO


Il nuovo libro illustrato di Brian Selznick, ‘Caleidoscopio’, pubblicato da Mondadori, è diverso dai precedenti: si tratta infatti di una raccolta di frammenti, così come potremmo descrivere le immagini di un caleidoscopio, 24 racconti divisi in tre momenti, mattino, pomeriggio, sera; ogni racconto descrive sogni, visioni, immagini, incubi in cui è ricorrente la presenza di James.
James è un amico reale, forse perduto, ma è anche un amico immaginario, una presenza fantasmatica, una guida per l’altrove. Infatti i viaggi che il protagonista compie, spesso in compagnia di James, sono viaggi fantastici, che portano da un naufragio alla Luna, dove si combatte una guerra lunga cinquecento anni, al termine della quale James diventa Re.


In un altro bellissimo racconto, James diventa l’amico immaginario che accompagna la vita del protagonista, prima sotto forma di elefantino, spazzola, scarpa, ombrello per poi diventare un ragazzo, che poi, però, da un giorno all’altro svanisce. E il senso di vuoto che lascia, il lutto che alimenta è quello che accompagna la fine dell’infanzia.


Ci sono porte e cancelli da aprire, grotte da esplorare, isole deserte, viaggi per mare e per terra, angeli e giganti, tutto all’insegna del meraviglioso.
Ci sono sostanzialmente due aspetti importanti, che fanno da filo conduttore a tutti i racconti: l’immaginazione e l’amore.
L’immaginazione è quella che porta il protagonista oltre i confini del visibile, del razionale, del conosciuto. Non è solo contrapposta alla realtà, alla sua concretezza, al contrario la permea: ogni momento della vita, ogni passaggio, ogni sentimento accrescono la propria realtà attraverso l’immaginazione.
E poi, l’amore, quello così grande de ‘Il tesoro dei Marvel’, che qui pervade ogni singola riga: l’amore per James e per i suoi sogni, la condivisione delle mille avventure vissute e immaginate; un amore che non può essere ridotto in nessuna categoria e per questo universale. Un grande sogno condiviso, come accade nelle grandi amicizie e nei grandi amori, è l’universo sentimentale ed emotivo che unisce il protagonista e James.
Le immagini qui, differentemente da quanto realizzato nei libri precedenti, non costruiscono una storia a sé stante, sono rappresentazioni iconiche del racconto cui si riferiscono, con la sensibilità e l’efficacia che Selznick ha sempre mostrato. Non abbandona la sua gamma di grigi e il disegno dettagliato ed evocativo, che coglie con sicurezza l’elemento chiave del racconto.


Non manca l’ironia, momenti di leggerezza che intervallano stati d’animo più intensi.
Scritto durante il primo lockdown, ‘Caleidoscopio’ riassume anche le emozioni che tutti abbiamo condiviso: paura, solitudine, ma anche una grande determinazione di ritorno alla vita, nella quale non possono mancare, come dicevo prima, immaginazione e amore.
Difficile da raccontare, facile da apprezzare, con la voglia di leggerlo e rileggerlo per capire meglio.
Si tratta di un libro che non ha un proprio lettore o lettrice ideali: dai dieci ai novantanove anni può essere uno spunto eccellente per chi ama le belle storie e il bel disegno, non a caso ispirato a Maurice Sendak.

Eleonora

“Caleidoscopio”, B. Selznick, Mondadori 2022



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